...simile - dice il CEO - a quella mostrata nel film della saga di James Bond “The Spy Who Loved Me”. I dettagli
Il CEO di Tesla, Elon Musk, ha annunciato nell’ultima riunione degli azionisti la progettazione di un’auto sottomarina, simile a quella mostrata nel decimo film della saga di James Bond, «The Spy Who Loved Me» del 1977.
Non è certo la prima uscita ad effetto del numero uno del colosso di auto elettriche, anche se stavolta le dichiarazioni hanno avuto origine dalla domanda di un singolo azionista, che ha chiesto all’ad se la compagnia avrebbe mai realizzato una “macchina acquatica”.
La risposta di Musk è stata affermativa, con tanto di richiami alla vettura vista nella saga di James Bond, nel lontano 1977.
È quindi in arrivo una rivoluzione per i guidatori Tesla? Non esattamente, almeno non sul fronte sottomarini, visto che l’azienda - ha precisato il CEO - non ha intenzione di produrre un simile veicolo a scopi commerciali, ma potrebbe creare presto un modello da esposizione.
Tesla: Elon Musk annuncia l’arrivo di un’auto sottomarina
Nel corso dell’assemblea degli azionisti di ieri, l’amministratore delegato Elon Musk ha dichiarato che la compagnia sta progettando un’auto sottomarina, simile a quella mostrata nel film della saga di James Bond «The Spy Who Loved Me».
L’auto sottomarina del film «The Spy Who Loved Me», decimo film della saga di James Bond.
Non senza autoironia, Musk ha spiegato che, tecnicamente, avere un’auto sottomarina non è impossibile, sebbene - ha precisato - si tratterebbe di un mercato piuttosto ristretto:
“Gli utenti di un settore simile sarebbero pochi ma entusiasti. Per noi si tratterebbe di una distrazione, ma forse ne realizzeremo una come show car”.
Nella sua vita privata, il CEO di Tesla è effettivamente proprietario del «Wet Nellie», realizzato come sottomarino personalizzato dall’azienda Perry Oceanographic Inc., per l’utilizzo nella pellicola «The Spy Who Loved Me», partendo dalla base di una Lotus Esprit S1, nota auto sportiva degli anni ’70.
Al momento la compagnia è nel bel mezzo di una serie di progetti particolarmente costosi, tra cui lo stabilimento di Shanghai, la creazione di nuove linee di produzione del SUV crossover e la Model Y. La domanda relativa alla «macchina acquatica» ha chiuso l’incontro di ieri tra dirigenti Tesla e azionisti.
Durante l’abituale appuntamento, Musk ha assicurato agli azionisti che Tesla non ha “nessun problema di domanda”, evidenziando quanto sia impegnativo per un’azienda in così rapida crescita riuscire ad essere redditizia. In più, il CEO ha parlato dei piani della compagnia sul fronte guida autonoma e anticipato novità per i suoi camion.
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