Emendamenti decreto fiscale 193/2016: nuove scadenze, regole e semplificazione. Ecco cosa cambia

Anna Maria D’Andrea

11 Novembre 2016 - 14:26

Emendamenti decreto fiscale 193/2016: cosa cambia nel 2017? Ecco tutto quello che bisogna sapere sulle nuove scadenze, regole e sulla semplificazione fiscale.

Emendamenti decreto fiscale 193/2016: nuove scadenze, regole e semplificazione. Ecco cosa cambia

Emendamenti decreto fiscale 193/2016: ancora novità fiscali per scadenze, regole e semplificazione fiscale nel 2017.
Le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno approvato alcuni importanti emendamenti presentati al decreto fiscale 193/2016 e hanno dato il via libera alle ulteriori novità fiscali che interesseranno i contribuenti nel 2017.

Al via la tanto annunciata semplificazione fiscale: abolizione di una serie di adempimenti, nuove scadenze per gli adempimenti tributari e nuove regole sulle modalità di versamento dei tributi.

Le novità includono anche modifiche alla tanto discussa rottamazione Equitalia e alla sanatoria dei debiti. Potranno richiedere lo sconto su interessi e sanzioni anche i contribuenti con ruoli iscritti nel 2016 e le rate aumentano a 5.

Il Governo Renzi potrebbe porre la questione di fiducia sull’approvazione delle novità introdotte con il decreto prevista per il 15 novembre, giorno successivo alla sua discussione.

Quali sono le novità del decreto fiscale 193/2016 introdotte con l’approvazione degli emendamenti? Si tratta di circa 30 norme di semplificazione sugli adempimenti fiscali che introducono tra le altre cose nuove scadenze e regole. Stop al tax day del 16 giugno, pausa estiva sugli avvisi e novità sulle comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Ecco tutto quello che bisogna sapere sulle novità degli emendamenti al decreto fiscale 193/2016: semplificazione fiscale, nuove scadenze e nuove regole.

Emendamenti decreto fiscale 193/2016: nuove scadenze, regole e semplificazione fiscale. Ecco cosa cambia

Semplificazione fiscale al via con le novità del decreto fiscale 193/2016 introdotte dagli emendamenti presentati alle Commissioni Bilancio e Finanze alla Camera.

Tra le tante novità fiscali contenute nelle 30 nuove norme aggiunte al decreto spiccano le nuove scadenze e le nuove regole alle quali dovranno prestare attenzione i contribuenti nel delicato e intricato rapporto con il Fisco.

L’obiettivo è quello di rendere più facile la vita ai contribuenti e con le novità del pacchetto fiscale si spera di riuscire a dare la luce alla cosiddetta compliance, un rapporto con adempimenti fiscali e imposte più a vantaggio di professionisti e imprese.

L’abolizione del tax day del 16 giugno è uno dei primi passi e gli adempimenti relativi al versamento Ires, Irpef e Irap verranno posticipati alla fine del mese. Si tratta del cosiddetto pacchetto semplificazioni fiscali che prevede inoltre l’abolizione di una serie di adempimenti informativi.

Inoltre, le notifiche dell’Agenzia delle Entrate per professionisti e imprese arriveranno tramite PEC, il ritorno del modello F24 in modalità cartacea anche per i pagamenti superiori ai 1.000 euro e la deducibilità delle spese di viaggio e di trasporto per i professionisti.

Ecco nel dettaglio tutte le nuove scadenze, regole e la semplificazione fiscale contenuti negli emendamenti al decreto fiscale 193/2016.

Emendamenti decreto fiscale 193/2016: semplificazione fiscale al via. Ecco cosa cambia

Il pacchetto semplificazioni fiscali 2017 farà tirare un sospiro di sollievo ai contribuenti? Le novità inserite con gli emendamenti al decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2017 fanno sperare per il sì.

Tra le novità inserite per migliorare il rapporto degli italiani con dichiarazioni e adempimenti fiscali è prevista una moratoria estiva, ovvero la sospensione dei versamenti fiscali relativi agli accertamenti automatici nel periodo che intercorre tra il 1° agosto e il 4 settembre. Sospesi inoltre nel periodo estivo i termini per rispondere alle richieste di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Inoltre novità relative anche alla comunicazione tra Fisco e contribuenti: la notifica degli atti fiscali a professionisti e imprese potrà avvenire a mezzo Posta elettronica certificata e la PEC sarà utilizzata anche per la notifica degli atti sulle operazioni catastali e sulle accise.

Ritorna inoltre il modello F24 cartaceo e il suo utilizzo sarà ammesso alle operazioni anche superiori a 1.000 euro per i contribuenti non titolari di partita Iva.

Ancora, introdotti il rinnovo automatico della cedolare secca in caso di rinnovo di affitto, niente tasse sulle spese di viaggio e trasporto per i piccoli imprenditori e l’eliminazione del tax day, la scadenza fiscale del 16 giugno per il pagamento Ires, Irpef e Irap.

Ecco nel dettaglio tutte le novità sulle nuove scadenze fiscali contenute negli emendamenti al decreto fiscale 193/2016 che entreranno in vigore a partire dal 2017.

Emendamenti decreto fiscale 193/2016: addio tax day 16 giugno. Nuove scadenze fiscali nel 2017

Addio al tax day del 16 giugno che obbligava al versamento Ires, Irpef, Irap, Imu e Tasi entro un unico limite obbligatorio.

La novità per alleggerire il carico fiscale per contribuenti e imprese è l’eliminazione della scadenza unica. Per il versamento Ires, Irpef e Irap la nuova scadenza 2017 sarà il 30 giugno mentre per Imu e Tasi resta fissato il limite del 16 giugno.

Ancora novità relativamente alle scadenze fiscali: per l’invio della Certificazione Unica da parte del datore di lavoro il termine è spostato dal 28 febbraio al 30 marzo e per i CAF l’invio dei modelli delle dichiarazioni è spostato dal 7 luglio al 23 luglio di ogni anno.

Emendamenti decreto fiscale 193/2016: condono Equitalia anche per il 2016, più rate e estensione termini adesione

Non c’è dubbio che gli emendamenti più attesi riguardassero proprio la modifica della disciplina del condono Equitalia nel 2017.

La novità inserita nel decreto fiscale modifica la rottamazione dei ruoli e l’emendamento approvato in Commissione prevede l’estensione delle rate da 4 a 5, la possibilità di aderirvi anche per i ruoli iscritti nel 2016 e la possibilità di presentare richiesta di adesione non più entro il 23 gennaio ma fino al 31 marzo 2017.

Per tutte le novità sugli emendamenti decreto fiscale 193/2016 relativi al condono Equitalia leggi -> Rottamazione cartelle Equitalia: proroga a tutto il 2018 e aumentano le rate

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