Eminem è morto? Su Twitter impazza l’hashtag #RIPEminem che ha fatto tremare milioni di fan in tutto il mondo, ma si tratta di una bufala. Ecco come è nata.
Eminem è morto? Nelle ultime ore sta impazzando su Twitter l’hashtag #RIPEminem che ha fatto tremare i fan di tutto il mondo, ma si tratta di una bufala. La fake news nascerebbe sa uno scherzo di pessimo gusto compiuto da un utente del social network che avrebbe postato un tweet con cui affermava di aver ucciso il noto cantante rap: “I have killed Eminem #ripeminem”.
Viene confermato dunque il fatto che a volte basta il post di una sola persona per dar vita a delle bufale di dimensioni globali. Tuttavia Eminem, al secolo Marshall Bruce Mathers III, è vivo e vegeto. Il social network ha preso provvedimenti nei confronti dell’utente ed ha sospeso l’account da cui è stata lanciata la fake news che ha messo in allarme milioni di fan.
Eminem è morto? La bufala su Twitter
Eminem non è morto, ma le voci sul web si sono diffuse a macchia d’olio, rincorrendosi in tutto il globo. Moltissimi utenti di Twitter sono accorsi sul social network per manifestare il proprio cordoglio, ma poco dopo la notizia è stata subito smentita.
leggi anche
Musica: ecco le 10 cantanti più pagate nel 2019
Una notizia nata forse per ricordare le rivalità presenti tra i rapper americani, molte delle quali concluse anche in malo modo. Per il momento Eminem non ha rilasciato alcuna dichiarazione e non è ancora chiaro se lui o il suo team intendano procedere per vie legali contro l’utente che ha lanciato la bufala, dal momento che diffondere bufale e fake news è un reato.
Eminem e gli altri VIP “già morti”
Non è la prima volta che Eminem muore secondo gli utenti della rete, due situazioni analoga erano già accadute: la prima nel 2000 quando si presumeva che il rapper fosse stato coinvolto in un incidente stradale mortale, la seconda nel 2013, quando sono circolate in rete delle notizie secondo cui Eminem era stato accoltellato a morte.
La stessa sorte è toccata anche ad altri artisti e personaggi pubblici di fama mondiale, solo lo scorso luglio era stata la volta di Jeff Bezes, il magnate statunitense, fondatore di Amazon, che si era andato ad unire alla lista comprendente anche Clint Eastwood, Wim Wenders, Britney Spears, Avril Lavigne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA