ENI si avvicina al giorno della comunicazione delle trimestrali proseguendo il trend rialzista iniziato a luglio. Cosa aspettarsi dall’andamento delle azioni ENI?
I dati intraday e in tempo reale del Grafico ENI sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
ENI continua la sua tendenza crescente che ha caratterizzato il prezzo del titolo nel mese di luglio, in vista della condivisione dei dati del secondo trimestre dell’anno. Il titolo ENI rimane uno dei gruppi più discussi e apprezzati dagli investitori italiani. L’attenzione dei media è stata catturata questa volta dal programma REPowerEU e l’avvicinarsi delle trimestrali societarie, le quali verranno divulgate dal gruppo venerdì 28 luglio.
Queste notizie potrebbero avere un impatto diretto sul prezzo del titolo, aumentando la volatilità. Quindi, quale potrebbe essere l’andamento previsto delle azioni ENI?
ENI: che impatto potrebbe avere il programma REPower?
I gruppi energetici controllati dallo Stato potrebbero trarre vantaggio dal noto e dibattuto programma REPowerEU. Tra i fondi europei destinati alla ripresa post-Covid, che ammontano a circa €191,5 miliardi, sembra esserci un interesse nel dedicare una parte di tali risorse per agevolare la transizione energetica. Secondo l’agenzia di rating Dbrs MORNINGSTAR, come riportato nel report “Italy Turns to Big Italian Energy and Utility Groups to Unlock EU Funds”, ciò potrebbe comportare investimenti in società italiane in cui il governo ha una significativa partecipazione. È per questo motivo che gli analisti e gli operatori di borsa continuano a seguire attentamente le trimestrali previste per questo venerdì.
Nel frattempo, Vaar Energi, una società quotata alla borsa di Oslo di cui ENI detiene una quota di maggioranza, ha registrato dati del trimestre in netto calo, con un indebolimento del 55% nell’utile operativo del Q2. D’altra parte, gli analisti avevano previsto una significativa contrazione delle entrate delle società energetiche a causa del forte ridimensionamento dei prezzi dell’energia, come ipotizzato da alcuni analisti.
ENI: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Dal punto di vista tecnico, nel corso del mese di luglio, il titolo ENI sembra mantenere un trend crescente che lo sta portando verso i massimi di aprile 2023, posizionati intorno ai €14. Analizzando il grafico a timeframe giornaliero, si osserva che l’indice RSI non ha ancora raggiunto la zona di ipercomprato del ciclo, e questa caratteristica viene confermata anche a livello settimanale, dove il movimento è più lento e meno soggetto a falsi segnali.
Per operare long su ENI potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HV4D6E7. Il certificato ha come sottostante ENI S.p.A. e presenta una barriera distante attualmente il 69,68%.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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