Il nuovo segretario del Pd, Enrico Letta, ha proposto di introdurre l’Erasmus obbligatorio per gli studenti delle scuole superiori utilizzando i fondi di Next Generation EU.
In una società tecnologica e digitale come quella attuale, inserire esperienze formative all’estero, come l’Erasmus, nel proprio curriculum è un plus importante per tutti i giovani candidati che si stanno avvicinando al mondo del lavoro. Ad oggi questa possibilità non è obbligatoria, ma consigliata da moltissimi studenti che ne hanno già fatto esperienza.
Enrico Letta, il neo segretario del Partito Democratico ha avanzato la proposta di sfruttare i fondi di Next Generation EU per rendere obbligatorio il progetto Erasmus sin dalla scuola secondaria.
Come funziona il mini Erasmus proposto da Letta per i giovani cittadini europei?
Erasmus obbligatorio: la proposta di Enrico Letta
Con il termine Erasmus si individua un periodo (variabile dai 3 mesi a un anno) che gli studenti universitari trascorrono all’estero (solitamente in Europa) per studiare o lavorare e imparare al tempo stesso la lingua, gli usi e i costumi di uno Stato diverso dall’Italia. Ma solo pochi fortunati possono permetterselo.
Secondo Enrico Letta questa possibilità di viaggiare e conoscere uno Stato estero “non deve dipendere dalla disponibilità economica delle famiglie”, ma deve essere una prerogativa per tutti gli studenti di tutte le università e delle scuole italiane. Il segretario Pd ha sottolineato come, ad oggi, “il nostro Paese si sta dividendo per censo: tutti coloro che hanno risorse fanno fare ai figli esperienze all’estero, perché tutti sanno l’importanza dell’educazione all’estero. Ma così è l’opposto dell’ascensore sociale ”.
L’idea di Letta, quindi, è quella di sfruttare le risorse europee per rendere obbligatorio l’Erasmus, come progetto formativo essenziale per tutti i giovani cittadini europei.
Come funziona il mini Erasmus e a chi si rivolge
Al centro dell’attenzione di Enrico Letta ci sono i giovani e la loro formazione: il Covid, purtroppo, ha cambiato il modo di imparare e di andare a scuola. La didattica a distanza, ha sottolineato Letta, ha costretto i ragazzi a rinunciare all’aspetto della socialità, fondamentale nel percorso scolastico.
Importante anche sottolineare come la crisi Covid abbia aumentato le disuguaglianze: “l’impressione - prosegue Enrico Letta - è che gli studenti che erano avanti hanno vissuto questa fase tenendo bene e chi era indietro è rimasto ancora più indietro”. E su questo tema nasce proprio l’idea di un Erasmus obbligatorio per tutti indipendentemente dalle condizioni economiche delle famiglie. “Sono sempre stato dell’idea che l’Europa non nascerà finché non sarà fatto l’Erasmus obbligatorio per gli studenti, per i teenager. Tre o quattro mesi da fare in un altro Paese europeo”.
La possibilità di svolgere un mini Erasmus, nelle idee di Letta, si estenderebbe non soltanto agli studenti universitari, ma anche agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado. “Sarebbe fantastica per tutti un’esperienza anche breve di studio in un altro paese”, ha concluso il segretario Pd.
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