L’espansione dei terreni agricoli è la più grande minaccia per le foreste, sostiene la Fao

Redazione LifeGate

6 Maggio 2022 - 17:48

L’espansione dei terreni agricoli: la Fao interviene sulle cause della deforestazione.

L’espansione dei terreni agricoli è la più grande minaccia per le foreste, sostiene la Fao

Il Congresso mondiale sulle foreste della Fao fa luce sulle cause della deforestazione

«Le foreste sono i nostri alleati chiave per ottenere gli obiettivi dell’Agenda 2030, tra cui la lotta contro la desertificazione, la sicurezza alimentare e il miglioramento delle condizioni di vita delle persone». Con queste parole Qu Dongyu, direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) ha aperto i lavori del quindicesimo Congresso mondiale sulle foreste. Mettendo bene in chiaro, anche attraverso due diversi report usciti in questi giorni, quali sono le minacce concrete da affrontare. E quali sono le priorità per assicurare un futuro a questi ecosistemi e, insieme a loro, alla nostra società.

Le cause della deforestazione e progressi nel mondo

La buona notizia sta nel fatto che nel primo decennio del Duemila venivano distrutti 11 milioni di ettari di foresta all’anno, mentre tra il 2010 e il 2018 la media annua è scesa a 7,8 milioni di ettari. A conti fatti, dunque, il tasso di deforestazione è sceso quasi del 30 per cento. Pur avendo fatto visibili progressi, il Sudamerica resta la zona in assoluto più problematica con 68 milioni di ettari deforestati tra il 2000 e il 2018, seguito dall’Africa con 49 milioni di ettari.

La prima della lista è l’espansione dei terreni agricoli, con un’incidenza del 50 per cento sul totale; di questa categoria fanno parte anche le piantagioni di palme da olio che, da sole, hanno contribuito al 7 per cento della deforestazione tra il 2000 e il 2018. Al secondo posto ci sono i pascoli col 38,5 per cento.
Inoltre, il report ricorda che il consumo di tutte le risorse naturali è destinato a raddoppiare dai 92 miliardi di tonnellate del 2017 ai 190 miliardi del 2060. In considerazione di questo dato, usare in modo sostenibile le risorse forestali e creare catene del valore verdi significa far crescere l’economia in modo realmente sostenibile e inclusivo, creando lavoro e valore nel lungo periodo.

Per concretizzare questi propositi, però, servono risorse economiche.
Gli investimenti nella gestione delle foreste vanno letteralmente triplicati entro il 2030 e quadruplicati entro il 2050, raggiungendo un totale globale di 203 miliardi di dollari l’anno.

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