Esterometro addio dal 1° gennaio 2022, dall’Agenzia delle Entrate le regole tecniche per l’invio dei dati delle operazioni da e verso l’estero. Per tutte le fatture si passa dal SdI.
Esterometro addio dal 1° gennaio 2022: anche per le operazioni da e verso l’estero si passa dal Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.
La novità prevista dalla Legge di Bilancio 2021 si appresta a diventare operativa e con il provvedimento del 29 ottobre 2021 l’Agenzia delle Entrate fornisce le regole tecniche per l’invio dei dati nel formato delle fatture elettroniche.
La comunicazione delle operazioni transfrontaliere sarà sostituita dall’invio dei dati utilizzando il canale di trasmissione delle fatture elettroniche.
Diversi saranno i termini di invio che si applicheranno dal 1° gennaio 2022 per le operazioni estere attive e passive.
Esterometro addio dal 1° gennaio 2022: cosa cambia per le operazioni da e verso l’estero
Il provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 29 ottobre 2021 segna il passaggio dall’obbligo dell’esterometro trimestrale all’invio delle fatture elettroniche anche per le operazioni da e verso l’estero.
Una novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2021, con la quale è stato disposto a partire dalle operazione effettuate dal 1° gennaio 2022 che il flusso di trasmissione dei dati sia unico, sia per gli scambi interni che per quelli transfrontalieri.
Fino al 31 dicembre 2021, invece, per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati delle operazioni estere sono due le opzioni a disposizione:
- predisporre o trasmettere l’esterometro a scadenza trimestrale, indicando per ogni operazione i dati fiscali puntuali;
- inviare un file conforme al tracciato e alle regole della fatturazione elettronica, indicando un valore convenzionale nel campo relativo al “codice destinatario”.
Dal 1° gennaio 2022 sarà invece il SdI il canale unico per la trasmissione delle fatture relative ad operazioni transfrontaliere, da effettuare secondo termini differenziati.
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Dall’esterometro alla fattura elettronica: cosa cambia dal 1° gennaio 2022
I dati delle operazioni transfrontaliere dovranno essere inviati utilizzando il file fattura elettronica, secondo le specifiche tecniche allegate al provvedimento del 29 ottobre 2021.
I termini da rispettare sono differenziati:
- per le operazioni attive, l’invio è effettuato entro i termini di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi;
- per le operazioni passive, la trasmissione è effettuata entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento comprovante l’operazione o di effettuazione dell’operazione.
L’invio della comunicazione tramite il Sistema di Interscambio sarà facoltativo per tutte le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche.
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