La coppia euro dollaro osservata speciale: la valuta europea verso il suo più ampio calo da metà 2019. I motivi di una caduta così ripida nello scenario di rilancio dell’UE.
Euro dollaro: si va verso un tonfo record dal 2019, con la valuta comunitaria a subire un forte calo rispetto al biglietto verde.
La debolezza della moneta comune europea è evidente da giorni, spinta al ribasso rispetto al dollaro da un ritmo di crescita - e prospettive economiche - assai più cupe dell’alleato oltreoceano.
Cosa racconta il cambio euro dollaro e il tonfo della valuta europea?
L’euro sotto la soglia 1,18. Che succede?
Lunedì 29 aprile l’euro è sceso sotto 1,18 dollari, depresso anche dalla prospettiva di misure più severe in Francia e Germania, che peseranno sulle stime a breve termine per l’economia europea.
Nella giornata odierna, la coppia EUR/USD sta cedendo, mentre i casi di coronavirus europei sono in aumento e la vaccinazione rimane lenta. Il dollaro, intanto, avanza come bene rifugio, anche a seguito della liquidazione di un fondo speculativo che causa ulteriori nervosismi al mercato.
Il cambio sta osservando nuovi minimi e alle ore 10.25 scambia a 1,1771 (-0,18%).
In questo contesto, quindi, la valuta comune è destinata al suo più grande calo mensile dalla metà del 2019, poiché il vacillante programma di vaccinazione in Europa si scontra con un’ondata di nuove infezioni, anche se i dati di posizionamento hanno mostrato che gli investitori rimangono fortemente lunghi sull’euro.
L’euro e l’effetto rendimenti
Diversi analisti osservano l’andamento al ribasso dell’euro in relazione ai rendimenti USA.
Nello specifico, ad aggravare i problemi della moneta unica sono stati i differenziali di tasso di interesse sempre più ampi tra tedeschi e statunitensi.
Lo spread tra il debito a 10 anni della Germania e quello USA si allarga a 200 bps da 150 bps di inizio anno, aumentando il valore del biglietto verde.
Il dollaro avanza
La coppia euro dollaro fa i conti anche con un inizio settimana piuttosto favorevole al biglietto verde.
La campagna di immunizzazione degli Stati Uniti continua ad accelerare, con alcuni che ipotizzano che potrebbero presto avere un eccesso di dosi.
Gli investitori stanno anche aspettando il discorso del presidente Joe Biden sull’economia previsto mercoledì e dati potenzialmente incoraggianti sui posti di lavoro in uscita il Venerdì Santo.
Lunedì 29 marzo, inoltre, il dollaro non ha beneficiato tanto della ripresa americana, quanto piuttosto dei flussi verso un rifugio sicuro.
La liquidazione di Archegos Capital, un hedge fund con leva finanziaria, dovrebbe causare perdite significative a diverse banche. Una svendita tardiva di azioni detenute dall’azienda potrebbe essere seguita da ulteriori nervosismi.
I rialzisti della coppia EUR / USD potrebbero invece trovare conforto nel riavvio del passaggio delle merci nel Canale di Suez.
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