La vittoria del partito di Le Pen non ha sconvolto i mercati, con l’euro in ripresa sul dollaro. Tutto si deciderà con il ballottaggio del 7 luglio. Cosa succede nei mercati?
L’euro avanza insieme ai futures sugli indici azionari europei sulla speculazione che il partito di estrema destra di Marine Le Pen farà fatica a ottenere la maggioranza assoluta alle elezioni francesi.
Si attenuano quindi i timori degli investitori che la seconda economia europea si stia dirigendo verso un cambiamento di politica più radicale.
La coppia EUR/USD estende i guadagni sopra 1,0750 nelle contrattazioni europee, con un rialzo dello 0,50% circa.
Gli exit poll hanno mostrato che le Rassemblement Nationale di Marine Le Pen ha vinto con circa il 34% delle preferenze, davanti ai rivali di sinistra e di centro, ma le possibilità che il partito di estrema destra, euroscettico e anti-immigrati, vinca la prossima settimana dipenderà dagli accordi politici dei suoi rivali.
L’attenzione ora si sposta sul ballottaggio di domenica prossima e anche gli investitori attendono con interesse gli sviluppi politici francesi.
Mercati, la vittoria di Le Pen non scuote le Borse. Cosa succede?
I mercati europei restano con il fiato sospeso in attesa di capire come sarà il prossimo Governo, pur con meno preoccupazione sulla presa di potere del partito di estrema destra che ha vinto ma senza sfondare.
L’euro è salito dopo che il primo turno delle elezioni anticipate in Francia è stato vinto dall’estrema destra, anche se con una quota inferiore a quanto previsto da alcuni sondaggi.
L’annuncio del voto a sorpresa aveva scosso i mercati, poiché l’estrema destra e l’alleanza di sinistra -arrivata seconda domenica - hanno promesso grandi aumenti di spesa in un momento in cui l’elevato deficit di bilancio della Francia ha spinto l’Ue ad ammonire i conti pubblici della seconda economia europea.
I futures sui titoli di Stato francesi sono saliti leggermente, mentre quelli sui bund tedeschi sono scesi dopo che il primo turno di votazioni.
“C’è un senso di sollievo nel constatare che il primo turno delle elezioni francesi non è stato così ampiamente a favore di Le Pen come indicavano i sondaggi”, ha affermato Tony Sycamore, analista di mercato presso IG.
“Gli investitori temono che, se il partito di estrema destra Rassemblement National dovesse ottenere la maggioranza, ciò potrebbe preparare il terreno per uno scontro tra la Francia e l’UE, con conseguenti gravi perturbazioni per i mercati europei e l’euro”, ha commentato Vasu Menon, direttore generale della strategia di investimento presso OCBC.
In questo contesto, l’euro ha toccato il massimo di oltre due settimane di 1,076175 dollari nelle prime ore asiatiche, spingendo l’indice del dollaro, che misura l’unità statunitense rispetto a sei rivali, leggermente più in basso a 105,61.
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