Prima mossa di Evergrande per cercare di ripianare la sua montagna di debiti mentre Fitch taglia il rating sul gigante immobiliare cinese.
Evergrande cerca il recupero in borsa, con i mercati rassicurati dalla notizia della vendita di una quota detenuta nella Shengjing Bank.
Le azioni China Evergrande Group guadagnano oltre il 12% a Hong Kong e tornano sopra i 3 dollari HKD, livello lasciato a metà settembre.
L’ottimismo sul gigante immobiliare, però, potrebbe terminare presto in quanto è previsto per oggi il pagamento degli interessi di un bond e la società non ha ancora rassicurato sul pagamento.
Evergrande cede quota di Shengjing Bank
Per cercare di sanare il suo debito da oltre 300 miliardi di dollari, Evergrande inizia a vendere le sue partecipazioni. La prima ad essere ceduta è stata la quota del 20% dell’istituto cinese Shengjing Bank al gruppo finanziario di Stato Shenyang Shengjing Finance Investment Group, per un controvalore di 1,5 miliardi di dollari.
Al momento dell’annuncio dell’operazione, da Evergrande spiegavano che i problemi di liquidità del gigante immobiliare “hanno già influenzato negativamente la banca e l’ingresso del gruppo statale nel capitale sociale stabilizzerà le attività di Shengjing Bank”.
Il bond in scadenza di Evergrande
La nuova iniezione di capitale sta rassicurando i mercati, soprattutto in vista delle scadenze sui pagamenti di Evergrande, anche se oggi dovrà pagare gli interessi sull’obbligazione a scadenza tra tre anni.
In particolare, la società dovrà versare 47,5 milioni sul bond in dollari 9,5% marzo 2024, dopo che già la scorsa settimana era scaduto un altro pagamento per 83,5 milioni su un titolo in dollari da 2 miliardi detenuto da investitori stranieri.
La società non aveva comunicato nulla circa il pagamento del debito scaduto, anche se tecnicamente non sarà inadempiente a meno che non riesca a onorare il debito entro 30 giorni dalla scadenza.
Fitch taglia il rating
Intanto, la situazione ha spinto gli analisti di Fitch a declassare il rating su Evergrande, proprio sul probabile mancato pagamento degli interessi dovuti sui bond.
In particolare, il rating su Evergrande è stato ridotto dagli esperti dell’agenzia da “CC” a “C”, un gradino sopra il livello default, con un recovery rating RR6. Il downgrade riguarda anche le controllate Hengda Real Estate Group e Tianji Holding Limited.
Queste decisioni riflettono “il fatto che Evergrande ha probabilmente saltato il pagamento degli interessi sui titoli senior non garantiti e si ritiene sia entrata nel conseguente periodo di grazia di 30 giorni prima che il mancato pagamento costituisca un evento di default”, spiegano da Fitch.
Il rating C di Fitch viene utilizzato per le aziende che sono vicine all’inadempienza dei loro obblighi di debito, mentre il livello successivo è RD, che si applica già alle società che hanno subìto inadempienze parziali ma non sono ancora entrate in fallimento o situazioni simili.
Negli ultimi mesi, la società di rating aveva declassato più volte Evergrande: in giugno a B, in luglio a CCC+ e il 7 luglio a CC, prima di passare all’attuale C.
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