Vuoi spiare un’altra persona su Facebook ma non sai come fare? Ecco una guida completa con tutti i trucchi legali per scoprire di più sulle sue attività.
Nonostante l’esplosione di tante altre piattaforme come Instagram e TikTok, Facebook rimane ancora oggi un punto di riferimento nel mondo dei social network. Partendo dagli albori e fino ad arrivare ai giorni nostri, questa piattaforma si è rivelata utilissima tanto per pubblicare i propri contenuti quanto per osservare quelli di altre persone.
Un elemento, quest’ultimo, che ha i suoi pro e i suoi contro. Sono sempre più frequenti i casi di crisi tra coppie dovute proprio all’utilizzo non corretto di Facebook, oppure dei genitori preoccupati per ciò che fanno i propri figli piccoli. Se è successo anche a te o se ti ci ritrovi proprio in questo momento, potrebbe esserti balenata in testa l’idea di spiare uno o più profili.
Se non sai come fare, allora leggi questa guida perché ti forniremo alcuni consigli utili e trucchetti che ti permettono di scoprire di più sull’attività di una persona a te cara all’interno delle pagine del social network.
Attenzione: è severamente vietato controllare un profilo utilizzando dei software di spionaggio, in quanto si rischia di violare normative sulla privacy con conseguenze pesanti sia dal punto di vista civile che penale. Prima di procedere, sarebbe sempre meglio chiedere il consenso dell’altra persona o cercare di risolvere le divergenze parlandone.
Detto questo, ecco alcune delle soluzioni che potrebbero tornarti utili per spiare una persona su Facebook. Precisiamo che sono tutte a scopo illustrativo e sarebbe meglio ricorrere a metodi più trasparenti nel caso si abbiano dei dubbi su ciò che fa un’altra persona.
Come controllare un profilo in anonimo
Un primo trucchetto che potrebbe tornarti particolarmente utile se vuoi spiare una persona su Facebook è quello per controllare il suo profilo in anonimo, dunque senza effettuare il login col tuo.
Così facendo, sarai sicuro che nessuna tua informazione venga salvata. Nè all’interno della cronologia né nel caso l’altro utente utilizzi degli strumenti per poter monitorare le operazioni sul suo account. E al tempo stesso, avrai la certezza di non mettere like per sbaglio a un post o a un commento.
Se apri Google da un qualsiasi browser e poi, nella barra di ricerca, inserisci il nome e il cognome della persona seguito dall’operatore di ricerca “site:facebook.com”, i risultati verranno limitati solo al social network di Meta e troverai facilmente il profilo che ti interessa.

Clicca sopra il link e, come per magia, sarai dentro l’account della persona. Nota bene che ci sono solo poche informazioni disponibili e, scorrendo verso il basso, dopo qualche post ti verrà chiesto di effettuare il login.
E nel caso siano state attivate impostazioni per la privacy più stringenti, per esempio la visibilità dei contenuti ai soli amici, la pagina risulterà quasi completamente vuota.
Webmii
Una valida alternativa è Webmii, ossia un sito web accessibile a questa pagina che ti dà la possibilità di ottenere tutte le informazioni presenti in rete su una determinata persona inserendo solo il suo nome e cognome. Se disponibile, ti spunterà così anche il suo profilo Facebook.

Come per la ricerca di Google, devi però fare attenzione anche questa volta a ciò che ti può venire realmente mostrato. Non avendo effettuato il login, infatti, i contenuti presenti saranno limitati e potrebbero venire oscurati in caso di impostazioni sulla privacy maggiormente severe.
In ogni caso, questo metodo può essere particolarmente interessante anche solo per la ricerca generale di risultati. Potrebbero infatti spuntarti informazioni extra che arrivano da account Facebook collegati o da altri siti web.
Come scoprire se due persone stanno chattando
Soprattutto nel caso di sospetti su quello che fa il proprio partner su Facebook, potresti voler scoprire se chatta con altre persone all’interno della piattaforma social.

Ci sono fortunatamente diversi strumenti disponibili direttamente sull’app e sul sito che, in maniera legale e con un po’ di astuzia, ti faranno ottenere tutte le risposte che cercavi. Per prima cosa, controlla se sono amici accedendo alla lista di contatti dal profilo di uno o dell’altro utente. Puoi farlo sia da telefono che da PC, aiutandoti con la lente di ingrandimento per trovare il profilo.
Puoi inoltre fare attenzione allo stato online e all’ultimo accesso. Se noti che molto spesso entrambi gli account si collegano più o meno allo stesso tempo e si scollegano in contemporanea, allora il sospetto potrebbe essere fondato. Per fare ciò, apri l’app Messenger da smartphone o la da computer e fai clic sul nome del profilo da spiare.
Quando una persona è online, c’è il pallino verde a contrassegnare lo stato di attività. Mentre nel caso si sia disconnessa, ti comparirà una dicitura del tempo trascorso dall’ultimo accesso.
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Come sfruttare il parental control
Anche il parental control è una valida alternativa per spiare una persona su Facebook. Come puoi immaginare, questo sistema non può tornarti utile nel caso tu voglia spiare ciò che fa il tuo partner.
Per Supervisione di Facebook è infatti stato stabilito un range che va dai 13 ai 17 anni e deve esserci l’ok alla richiesta da parte della persona che verrà monitorata. Niente da fare, dunque, per i partner con comportamenti sospetti.
Non ci sono particolari limitazioni per le app di terze parti, ma in ogni caso difficilmente sapranno darti le risposte che cerchi nel caso senta il bisogno di spiare un adulto.
Supervisione di Facebook
Hai mai pensato di approfittare dello strumento Supervisione di Facebook? Altro non è che il parental control interno di Meta, pensato per fornire ai genitori un aiuto extra nel controllo dei propri figli minorenni.

È possibile attivarlo da telefono facendo tap sull’icona del profilo personale in basso a destra e poi sull’ingranaggio in alto a destra. Nel menu che si apre, scorri fino a Supervisione > Crea invito. In questo modo, sia tramite app che tramite mail sarà possibile inviare una richiesta al minorenne da monitorare.
Una volta che quest’ultimo avrà premuto su “Consenti”, sarà possibile per il genitore godere di numerosi strumenti per il controllo parentale. Come per esempio gli ultimi accessi, i nomi dei contatti con cui parla, i like e i commenti lasciati, il tempo di utilizzo settimanale e molto altro.
È possibile procedere allo stesso modo anche da PC. Tutto quello che devi fare è accedere a questa pagina, premere su Crea Invito > Avanti e infine cliccare sul link di invito che dovrai mandare alla persona da controllare. Una volta che avrà accettato, tutti gli strumenti saranno disponibili in una dashboard dedicata.
Qustodio
Qustodio è un altro servizio leader nel settore dei parental control. Pensato principalmente per fornire un controllo completo sull’utilizzo che i propri figli fanno dello smartphone, dispone anche di funzionalità extra per monitorare i comportamenti su Facebook.

Il consiglio è di attivare un piano in abbonamento, di modo da disporre di tutte le funzionalità interne e di avere una panoramica completa anche della piattaforma di Meta.
Tra le altre cose, infatti, potrai sapere in ogni momento quando è stato effettuato l’ultimo accesso, se sono stati pubblicati contenuti, se ci sono stati tentativi di contatto sospetti e via dicendo.
Ma non solo perché, nel caso tu voglia intervenire direttamente, è possibile farlo da smartphone o da PC. Per esempio impostando degli orari di utilizzo dello schermo o bloccando l’app dopo una certa ora.
Ti ritroverai davanti a un vero e proprio feed di notizie che si aggiorna in tempo reale e che ti svela ogni singolo passo del minore di tuo interesse su Facebook.
Creare un profilo secondario
Come ultimo step, potresti anche pensare di creare un profilo secondario su Facebook da utilizzare in anonimo per vedere cosa fa un’altra persona all’interno del social network. Scegliendo chiaramente un nome utente e una foto personale che non rimandino immediatamente a te.

Se vuoi crearne uno adesso, tutto quello che devi fare è aprire la piattaforma social da smartphone o da computer e premere su “Crea nuovo account”. Dopo aver inserito le informazioni personali richieste, facendo tap su Iscriviti potrai iniziare a spiare un utente senza che il tuo profilo reale sia rintracciabile. E può essere una comoda opzione anche se sei stato bloccato.
Come detto all’inizio, anche questo trucchetto potrebbe ledere alla privacy dell’altra persona. Ti consigliamo quindi di evitare di spingerti fino a questo punto e di cercare di costruire un dialogo per arrivare a una soluzione senza dover ricorrere a soluzioni più drastiche come questa.
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