Nasce il primo centro europeo per la trasparenza, con l’obiettivo di raccogliere l’impegno delle piattaforme online a contrastare la disinformazione.
Contrastare la disinformazione su temi di rilevanza mondiale come pandemia e guerra in Ucraina è di fondamentale importanza per l’Unione europea. Per fare in modo che la piaga delle fake news venga arginata, i firmatari del «Codice di buone pratiche sulla disinformazione del 2022», hanno dichiarato l’apertura di un nuovo centro per la trasparenza e pubblicato su di esso le relazioni sul modo in cui mettono in pratica gli impegni derivanti dal codice.
Il nuovo centro per la trasparenza nasce per garantire sia visibilità e la tracciabilità degli sforzi compiuti dalle varie realtà per combattere la diffusione delle fake news, sia per dare la possibilità a chiunque di accedere a una banca dati unica in cui è possibile trovare i codici di condotta sulla disinformazione delle varie aziende e scaricarli.
Con queste relazioni, per la prima volta, i firmatari forniscono informazioni e dati completi, come ad esempio il numero o il valore degli annunci politici accettati, etichettati o respinti; i casi di comportamenti manipolatori rilevati; e le informazioni sull’impatto del fact-checking.
Le realtà che hanno firmato hanno utilizzato un modello di relazione concordato che ammette al suo interno tutti gli impegni e le misure sottoscritti. Questo tuttavia non vale completamente per Twitter, la cui relazione è lacunosa in alcuni punti.
La prossima serie di relazioni dei firmatari è prevista per luglio 2023 e fornirà ulteriori informazioni sull’attuazione del codice e dati più stabili relativi a 6 mesi.
Centro per la trasparenza contro le fake news: chi ne fa parte
Gli attuali firmatari del codice di buone pratiche sulla disinformazione e membri del centro per la trasparenza, sono: Adobe, Alliance4Europe, Avaaz, Crisp, DOT Europe, Demagog, DoubleVerify, Faktograf, Globsec, Google IAB Europe (Interactive Advertising Bureau Europe), Logically, Maldita.es, MediaMath, Meta, Microsoft, NewsGuard, Newsback, PagellaPolitica / Facta.news, Reporters without Borders (RSF), Science Feedback, The Bright App, TikTok, Twitch, Twitter, VOST Europe, Vimeo, Who Targets Me, World Federation of Advertisers (WFA).
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