Il sondaggio di Money.it: siete favorevoli o contrari alla privatizzazione della banca Monte dei Paschi di Siena.
Siete favorevoli alla privatizzazione di MPS? Questo è stato il sondaggio che Money.it ha voluto rivolgere ai suoi lettori ora che il ministero dell’Economia sembrerebbe essere pronto a vendere un ulteriore 10% della banca senese a inizio luglio, una dismissione che arriverebbe dopo quella di aprile dove è stato ceduto invece il 12,5% delle quote azionarie.
SONDAGGIO CHIUSO QUI I RISULTATI
Il Monte dei Paschi di Siena è la banca in attività più antica al mondo, ma i suoi ultimi anni sono stati assai travagliati a causa del dissesto derivante dall’acquisto per 10 miliardi di Banca Antonveneta avvenuto nel 2008.
Per salvare MPS e altre banche in difficoltà il governo nel 2017 ha stanziato un fondo da 20 miliardi: di questi soldi 5,4 miliardi sono stati utilizzati per acquisire il 68% del capitale sociale dell’istituto senese, con lo Stato che così è diventato il primo azionista.
Da tempo si parla di una dismissione delle quote di MPS in pancia al Tesoro, con il Mef che a novembre 2023 ha venduto il 25% delle azioni scendendo così al 39,2% del capitale. Ad aprile poi c’è stata la cessione di un ulteriore 12,5% da parte dello Stato, con via XX Settembre che a partire dal 2 luglio potrebbe cedere adesso un determinante 10%.
Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è stato quello di capire se i lettori sono favorevoli o contrari alla privatizzazione di Banca MPS.
Privatizzazione MPS: il sondaggio
Da quando Giorgia Meloni è di stanza a Palazzo Chigi, il governo ha delineato un preciso programma di privatizzazioni ipotizzando di mettere sul mercato parte delle quote delle sue partecipate: prima MPS, poi Poste e probabilmente anche Ferrovie.
Il motivo è la necessità di fare cassa pur mantenendo il controllo di aziende strategiche per il nostro Paese e, se fosse confermata la messa sul mercato a luglio di un ulteriore 10% del Monte dei Paschi di Siena, le previsioni sono di un incasso di almeno 500 milioni.
A novembre invece i soldi incassati sono stati 920 milioni, mentre in primavera sono arrivati altri 650 milioni dalle dismissioni. Una manna per le boccheggianti casse statali che presto dovranno fare i conti con l’apertura della procedura di infrazione per deficit eccessivo.
Al momento il Mef ha il 26,7% delle quote di MPS e a termine del 2023, dopo ben tredici anni, la banca senese è tornata a distribuire dividendi ai suoi azionisti grazie a un utile netto di 2,052 miliardi di euro.
Visto il momento d’oro del settore bancario per molti sarebbe un errore vendere adesso altre quote di Banca MPS, in virtù dei possibili ottimi dividendi futuri che potrebbero esserci per lo Stato. Il governo però sembrerebbe aver fretta di fare cassa e questo sondaggio arriva proprio nel momento in cui si attende la decisione del Tesoro per la vendita di un ulteriore 10% delle azioni.
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