Fermo amministrativo auto disabili, scarica il modulo

Nadia Pascale

20 Giugno 2024 - 11:43

Si può iscrivere un fermo amministrativo su un’auto in uso a un disabile? Come dimostrare che sull’auto non possono esservi ganasce fiscali? Documenti e modulo da usare.

Fermo amministrativo auto disabili, scarica il modulo

Il fermo amministrativo auto può iscriversi su un veicolo in uso a un disabile? Quali sono i limiti e cosa fare per evitare le ganasce fiscali? Dove trovare il modulo per cancellare il fermo auto?

In caso di cartelle esattoriali non pagate, in seguito a preavviso di fermo amministrativo, può essere iscritto il vincolo sul veicolo del debitore, esiste però un limite, non può iscriversi il fermo amministrativo sul veicolo di un disabile o destinato all’uso di un disabile. A precisare come avvalersi di questa possibilità è la stessa Agenzia Entrate-Riscossione.

Ecco come far cancellare il fermo amministrativo su un’auto in uso a un disabile e il modulo da utilizzare.

Fermo amministrativo auto di un disabile, cosa fare?

Se una cartella esattoriale non viene pagata, l’Agenzia Entrate-Riscossione attiva la procedura per il recupero delle somme, tra le varie opzioni vi è l’iscrizione del fermo amministrativo, o ganasce fiscali, sul veicolo di proprietà del debitore.

L’art. 86, comma 1, del Dpr n. 602/73, prevede che l’ Agenzia delle Entrate-Riscossione può disporre il blocco dei veicoli intestati al debitore tramite iscrizione del fermo amministrativo nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA). L’iscrizione può avvenire solo nel caso in cui siano trascorsi 30 giorni dalla notifica del preavviso di fermo.

In questi 30 giorni il contribuente può:

  • pagare le somme dovute ed evitare il fermo;
  • chiedere la rateizzazione degli importi, in questo caso vi è la sospensione del fermo amministrativo dopo il pagamento della prima rata e la cancellazione del fermo nel momento in cui viene saldato l’intero debito;
  • proporre ricorso contestando quindi la cartella esattoriale.

Non sempre però può iscriversi il fermo amministrativo, o ganasce fiscali su un veicolo. Vi sono dei limiti, tra questi vi è il divieto di iscrivere il fermo amministrativo su un veicolo in uso a un disabile.

I documenti necessari per cancellare il fermo amministrativo auto disabile

Sappiamo che il principale effetto del fermo auto su un veicolo è il divieto di circolare con lo stesso, inoltre non può essere rottamato o esportato, nel caso in cui si circoli con veicoli con fermo amministrativo sono previste pesanti sanzioni. Il veicolo può essere venduto, ma il fermo segue il veicolo.

Naturalmente la legge tutela chi si trova in condizione di disabilità cercando di agevolare comunque la libertà di movimento: ai fini di tutelare la libertà di movimento e di circolazione di un disabile che ha esigenze peculiari, non può essere iscritto il fermo amministrativo sui veicoli in uso a tali soggetti.

La prima cosa da sottolineare è che non basta semplicemente dire che il veicolo è in uso a un disabile, ma ciò deve risultare nei flussi telematici Aci/Pra. Nel caso in cui da tali flussi non risulti, il proprietario può predisporre il modello F3, scaricabile appena sotto, da presentare a uno sportello della stessa Agenzia, o da inviare tramite raccomandata con ricevuta di ritorno oppure via posta elettronica certificata.

Modello F3
Istanza annullamento cancellazione fermo auto in uso a disabile

Per ottenere la cancellazione del fermo amministrativo ad uso di un disabile è necessario allegare la documentazione attestante l’utilizzo del veicolo per il trasporto di persone diversamente abili.

Tra la documentazione c’è la carta di circolazione dalla quale si evince la presenza sul veicolo di speciali dispositivi prescritti per la conduzione da parte di persona diversamente abile, titolare di patente speciale, ovvero che lo stesso sia stato adattato in funzione delle problematiche fisico-motorie.

In alternativa può essere presentata copia della fattura dalla quale si evince che il veicolo è stato acquistato con i benefici fiscali previsti dalla legge 104 del 1992.

Nel caso in cui il veicolo non sia intestato alla persona disabile, è necessario dimostrare che questo è fiscalmente a carico del proprietario del veicolo.

Può essere dimostrato l’utilizzo del veicolo per il trasporto di persone diversamente abili attraverso l’esibizione del contrassegno auto “Parcheggio per disabili” rilasciato dal Comune e in corso di validità alla data di notifica del preavviso.

In questo ultimo caso è necessario presentare anche una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del proprietario del veicolo che attesti l’utilizzo dello stesso veicolo per il trasporto dell’intestatario del contrassegno.

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