Feste di compleanno, novità: massimo 6 invitati, ma è solo una raccomandazione

Antonio Cosenza

13/10/2020

COVID-19: con il nuovo DPCM previste raccomandazioni per le feste di compleanno e le cene tra amici. Il numero di invitati non dovrà essere superiore a 6, ma è solo una raccomandazione.

Feste di compleanno, novità: massimo 6 invitati, ma è solo una raccomandazione

Feste di compleanno e cene tra amici: con il DPCM che è stato firmato dal Presidente Conte arriva la stretta sugli invitati, anche per quegli eventi che si tengono all’interno delle mura private.

Come spiegato da Giuseppe Conte nel corso dell’incontro avuto con le Regioni, tra i provvedimenti che il Governo ha voluto adottare con il nuovo decreto c’è quello che introduce importanti limitazioni per i party privati. E c’è già chi si preoccupa per le feste di Natale, poiché se queste restrizioni dovessero restare in vigore è a rischio persino il tradizionale cenone.

Il Governo è intervenuto in maniera massiva per limitare gli assembramenti, evitando che questi vengano a crearsi in quello che ad oggi resta uno dei principali luoghi di contagio: la proprietà privata.

D’altronde è particolarmente complicato effettuare i controlli sul rispetto delle regole quando si travalica la sfera privata e per questo motivo è frequente vedere feste di compleanno con assembramenti, o cene tra amici dove nessuno indossa la mascherina.

A tal proposito, oltre ad introdurre restrizioni per bar, ristoranti e locali, come pure per le cerimonie, con il prossimo DPCM il Governo ha deciso - come tra l’altro già fatto con il Decreto mascherine - di intervenire anche sulla sfera privata limitando il numero di persone che potrà stare all’interno della stessa abitazione.

Stretta per feste di compleanno e cene tra amici: cosa cambia dalla prossima settimana

Con l’approvazione del nuovo DPCM, quindi, arrivano nuove indicazioni anche per chi si ritrova all’interno di un’abitazione privata. Ricordiamo che già il provvedimento adottato la scorsa settimana introduce restrizioni, come quella che obbliga le persone non conviventi ad indossare la mascherina quando si va a trovare un amico o un familiare.

Il nuovo DPCM interviene sul numero di persone che potrebbero ritrovarsi ad una cena, o anche ad una festa di compleanno, all’interno della stessa abitazione.

Il numero massimo di invitati fissato dal Governo con il nuovo provvedimento è pari a sei: una tale decisione va quindi a limitare le feste di compleanno a pochi intimi, come pure le cene tra amici.

Ma attenzione, perché non si tratta di una restrizione vera e propria, bensì di una “raccomandazione”. Non ci sono quindi sanzioni per chi non rispetta questa indicazione, con il Governo che comunque confida nel “senso di responsabilità degli italiani”.

D’altronde, sarebbe stato molto difficile andare a controllare eventuali assembramenti nelle abitazioni private; un problema che il Governo ha capito che difficilmente avrebbe risolto. L’unica speranza è che introducendo questa nuova raccomandazione si possa scoraggiare per lo meno il verificarsi di assembramenti dentro le mura di casa.

Ricordiamo, invece, che per quanto riguarda le feste private che si tengono in luoghi differenti dalla propria abitazione è stato previsto uno stop totale; in questo caso si tratta di un vero e proprio divieto, con tanto di sanzioni per chi trasgredisce. Vi è però la possibilità di festeggiamenti per eventi come matrimoni e battesimi, ma nel limite di 30 invitati (e ovviamente non nella propria abitazione).

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# Dpcm

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