Per un sondaggio di Youtrend sulla fiducia verso i leader in testa, seppur in calo, c’è Meloni tallonata da Conte: dietro ci sono Schlein e Salvini, Calenda e Renzi in fondo.
Verso quali politici gli italiani ripongono una maggiore fiducia? Una domanda questa alla quale ha cercato di dare risposta un sondaggio realizzato da Youtrend per contro di Sky Tg24 che poi è stato diramato lo scorso 2 maggio.
In base al sondaggio, in testa a questa speciale graduatoria ci sarebbe per distacco Sergio Mattarella, anche se il presidente della Repubblica viene dato in leggero calo rispetto alla stessa indagine condotta il 24 aprile.
Tra i leader di partito in testa c’è Giorgia Meloni, ma anche la presidente del Consiglio sarebbe in flessione tanto da essere tallonata da Giuseppe Conte, la guida del Movimento 5 Stelle che è indicato come stabile.
Il dato più interessante è che l’ex presidente del Consiglio sarebbe dieci punti avanti rispetto a Elly Schlein, la nuova segretaria del Partito Democratico che stando agli ultimi sondaggi politici avrebbe riportato i dem oltre il 20% il tutto a discapito proprio dei pentastellati.
Sarebbe in calo Silvio Berlusconi, che presto potrebbe essere dimesso dal San Raffaele, mentre al contrario avrebbe guadagnato in termini di fiducia Matteo Salvini, anche se il leader della Lega ormai appare essere stato detronizzato definitivamente da Giorgia Meloni come guida del centrodestra.
Meloni meglio di Schlein, male Calenda e Renzi
Nonostante il buon momento del Pd nei sondaggi, per l’indagine di Youtrend Elly Schlein al momento perderebbe il confronto sul terreno della fiducia verso i leader non solo con Giorgia Meloni, ma anche con Giuseppe Conte.
Per Meloni comunque questa flessione può essere una sorta di campanello d’allarme in vista delle europee del 2024, anche se la popolarità della presidente del Consiglio resterebbe sempre assai diffusa nel nostro Paese.
Lo psicodramma che è stato vissuto all’interno del terzo polo - con Azione e Italia Viva che hanno rotto proprio nel momento decisivo per la creazione del partito unico - non sembrerebbe aver giovato a Carlo Calenda e Matteo Renzi.
Sia Calenda sia Renzi infatti sarebbero in calo di due punti percentuali, con l’ex segretario del Pd ultimo in questa speciale classifica e l’ex ministro penultimo: come facilmente immaginabile, le recente liti sembrerebbero essere piaciute poco all’elettorato moderato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti