Fino a che età si può chiedere un mutuo

Ilena D’Errico

8 Novembre 2023 - 21:13

Fino a che età si può chiedere un mutuo: l’età massima e minima per ottenere il finanziamento e come viene valutata dagli istituti di credito.

Fino a che età si può chiedere un mutuo

Tra i requisiti di finanziabilità per poter attivare un mutuo viene presa in considerazione anche l’età del richiedente. Gli istituti di credito, infatti, pongono diversi criteri da rispettare per ottenere il finanziamento, volti ad assicurare la possibilità di ripagare il debito. L’età, a parte i requisiti di legge, non è presa in considerazione come fattore unico, bensì in rapporto alla durata stimata del piano di ammortamento.

Il numero di rate previste e di conseguenza la durata stessa del mutuo possono infatti cambiare completamente la valutazione sull’età del mutuatario. Come già detto, alla banca non interessa l’età del richiedente in quanto requisito anagrafico ma soltanto in relazione alla garanzia di pagamento che può offrire. Proprio per questa ragione bisogna prendere in considerazione l’età che avrà il mutuatario al saldo previsto e capire così fino a che età si può chiedere un mutuo.

L’età massima per chiedere un mutuo

La legge non impone un’età massima per l’apertura di un mutuo, ma permette agli istituti di credito di considerare questa informazione per aumentare la probabilità di risanamento del debito. Il mutuo, infatti, è un contratto tra privati che, come tale, comporta la pattuizione delle condizioni chieste dalle parti, specialmente dalla banca che rappresenta il contraente forte.

Di conseguenza, l’età massima per chiedere il mutuo può variare tra i vari istituti di credito. Non solo, la fattibilità del finanziamento in base all’età viene stabilita soltanto dopo il piano di ammortamento, così che sia possibile valutare quando dovrebbe concludersi il pagamento. Le banche, infatti, fissano un limite di età entro cui deve essere pagata l’ultima rata.

La maggior parte delle banche italiane fissa la soglia massima nell’età di 75 anni, anche se ci sono degli istituti che alzano la soglia fino a 80 anni. Solo molto raramente è possibile chiedere un mutuo il cui ammortamento vada oltre questa soglia.

Come già detto, l’età massima non è un requisito sufficiente per capire fino a che età si può aprire un mutuo, poiché tutto dipende dalla sua durata. Per esempio, se il mutuo ha una durata di 25 anni il richiedente dovrà avere al massimo 50 anni, 55 se la banca è fra le eccezioni che estendono il limite a 80 anni.

Invece, se si prevede un mutuo della durata di 10 anni il richiedente può avere anche 65 o 70 anni. La concessione è sempre subordinata al parere della banca, che deve valutare il rischio presente. Bisogna anche considerare che l’età del richiedente al momento di apertura del mutuo fornisce un prospetto su un certo numero di rate il cui pagamento è relativamente sicuro, ma abbassando la durata del mutuo non è matematico che la banca si assicuri lo stesso introito.

I motivi per cui le banche chiedono che al pagamento dell’ultima rata il richiedente abbia un’età massima sono ovviamente molto pragmatici. Da un lato, con l’aumentare dell’età aumenta il rischio di decesso del mutuatario, un importante fattore statistico che incide sulla concessione del finanziamento.

D’altro canto, poi, l’avanzare dell’età ostacola anche la possibilità di trovare un nuovo lavoro in caso di disoccupazione o risollevarsi dopo una crisi economica.

L’età minima per chiedere un mutuo

La legge impone che il mutuatario abbia almeno 18 anni, mentre i minorenni che intendono aprire un mutuo devono prima chiedere e ottenere l’autorizzazione del giudice tutelare. Quest’ultimo dovrà valutare l’interesse del minore all’accoglimento della domanda e anche le possibili conseguenze, insieme alle capacità generali del richiedente.

Il rilascio del nulla osta, tuttavia, non è il passaggio più difficile per ottenere un mutuo da minorenni. Come sempre, l’approvazione spetta alla banca. Molto spesso intestare un mutuo ai minorenni è considerata un’operazione rischiosa da parte degli istituti di credito, i quali sono piuttosto restii in genere con le età piuttosto giovani.

In questo caso non è l’età in sé a essere ostacolante, quanto spesso la correlata mancanza di garanzie sufficienti ad assicurare il pagamento.

Argomenti

# Mutuo

Iscriviti a Money.it