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Nel contesto degli emendamenti al decreto Milleproroghe, un nuovo spiraglio si apre per coloro che hanno aderito alla rottamazione quater e si sono trovati in difficoltà nel rispettare le scadenze di pagamento della prima e seconda rata.
Tra le proposte presentate, vi è un emendamento che potrebbe concedere ulteriori tempistiche per il versamento delle somme dovute, offrendo la possibilità di continuare i pagamenti secondo il piano di rateizzazione originariamente previsto.
La scadenza della prima rata della rottamazione era fissata per il 31 ottobre, seguita dalla scadenza della seconda il 30 novembre. Tuttavia, il decreto Anticipi aveva già previsto un recupero per coloro che non avevano versato entro tali scadenze, concedendo la possibilità di effettuare i pagamenti entro il 18 dicembre.
L’emendamento proposto nel decreto Milleproroghe vuole estendere ulteriormente i termini per il versamento delle somme, consentendo ai decaduti della rottamazione di completare i pagamenti secondo il piano di rateizzazione inizialmente stabilito. La proposta è attualmente in fase di valutazione e dovrà ricevere l’approvazione della Ragioneria dello Stato per diventare effettiva.
Secondo i dati aggiornati al 31 dicembre 2023, l’Agenzia delle Entrate Riscossione possiede crediti fiscali per oltre 1.206,6 miliardi di euro, riguardanti 163 milioni di cartelle esattoriali e avvisi di accertamento e oltre 22 milioni di contribuenti.
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