Goldman Sachs prevede che l’S&P 500 possa raggiungere i 6000 punti entro la fine dell’anno, con la possibilità di arrivare a 6270 in caso di un andamento simile agli anni elettorali passati.
Nel contesto dei mercati finanziari, due acronimi inglesi hanno acquisito un ruolo centrale nel descrivere le dinamiche degli investitori: FOMO e TINA. La «Fear of Missing Out» (FOMO), ovvero la paura di perdere un’opportunità, e «There Is No Alternative» (TINA), che esprime la mancanza di alternative valide, sono diventati strumenti chiave per spiegare la continua ascesa delle azioni statunitensi.
La FOMO ha giocato un ruolo significativo nell’alimentare il rally azionario statunitense degli ultimi due anni. L’indice S&P 500, principale barometro dell’andamento del mercato, ha registrato ben 47 record storici solo quest’anno.
Questo slancio sembra destinato a continuare, poiché, per molti investitori, non esiste un’alternativa alle azioni statunitensi per ottenere esposizione azionaria, almeno se si guarda alla solidità dei dati economici e degli utili aziendali statunitensi. [...]
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