Il nuovo piano per il rilancio europeo di Ford passerà per il taglio di migliaia di posti di lavoro. Lo ha annunciato la casa di casa di Dearborn in una nota. Il vice presidente Armstrong ha annunciato un significativo impatto sull’occupazione del gruppo.
Nell’ambito del piano taglia costi globale da 14 miliardi di dollari, oggi Ford ha annunciato nuove misure destinate a “rafforzare la posizione competitiva e la redditività in Europa”.
Il piano prevede il taglio di migliaia di posti di lavoro, l’uscita da mercati non redditizi e l’interruzione delle linee di produzione in perdita.
“Si tratta di azioni decise per trasformare il business di Ford in Europa”, ha detto Steven Armstrong, vice presidente del gruppo e presidente EMEA di Ford.
“Investiremo in modelli, servizi, segmenti e mercati che meglio supportano una redditività e una sostenibilità di lungo termine, creando valore per i nostri azionisti”.
La notizia fa il paio con le indiscrezioni relative un alleanza Volkswagen-Ford che andrebbe oltre la mera cooperazione commerciale (Trattative avanzate Volkswagen-Ford, annuncio già prossima settimana).
Target margine operativo al 6%
“Non si tratta di rendere il business attuale più efficiente, puntiamo a ridisegnarlo completamente”, rileva Armstrong.
L’obiettivo è di raggiungere un margine operativo del 6% in Europa. Ford Europe ha chiuso il terzo trimestre con una perdita operativa di 245 milioni di euro, pari ad un Ebit margin negativo del 3,3%.
In particolare, la casa automobilistica, riporta la nota di presentazione del piano, punta a “ridurre la complessità dell’attuale gamma di prodotti, ottimizzare la redditività delle configurazioni dei veicoli e incrementare i volumi dei modelli che garantiscono redditività”.
Migliaia di posizioni saranno tagliate
Il piano prevede la riduzione dei posti di lavoro “in eccesso”, la riduzione del costo del lavoro, “fin dove possibile”.
A livello numerico, Armstrong ha rilevato che “di sicuro si tratterà di migliaia di posizioni, ci sarà un significativo impatto sull’occupazione”. Attualmente, la casa di Dearborn nei 15 impianti europei ha alle dipendenze 53 mila persone.
A livello globale, gli analisti stimano che la forza lavoro di Ford potrebbe essere tagliata di 24 mila unità.
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