Programma Francesco Rocca elezioni Lazio 2023: le proposte del centrodestra

Alessandro Cipolla

1 Febbraio 2023 - 11:28

Il programma elettorale completo e in pdf di Francesco Rocca, il candidato presidente del centrodestra alle elezioni regionali Lazio 2023.

Programma Francesco Rocca elezioni Lazio 2023: le proposte del centrodestra

Si intitola Direzione futuro il programma elettorale di Francesco Rocca, candidato presidente del centrodestra alle elezioni regionali Lazio 2023 che, in contemporanea con il voto i Lombardia, si terranno in data 12 e 13 febbraio.

L’ex presidente nazionale della Croce Rossa alle regionali sarà sostenuto da una coalizione formata da sei liste: Fratelli d’Italia, Lega, Foza Italia, Noi Moderati-Rinascimento, Udc e Lista Civica Rocca Presidente.

Francesco Rocca se la dovrà vedere con l’assessore uscente Alessio D’Amato che è il candidato di Pd e terzo polo, mentre il Movimento 5 Stelle andrà per conto proprio con la giornalista e conduttrice Donatella Bianchi nelle vesti di aspirante presidente di Regione.

Vediamo allora nel dettaglio quali sono le principali proposte contenute nel programma elettorale di Francesco Rocca realizzato in vista delle elezioni regionali Lazio 2023.

Elezioni Lazio 2023: il programma di Francesco Rocca

Il programma elettorale di Francesco Rocca è stato definito “chiaro e misurabile, non faraonico” dal candidato del centrodestra alle regionali 2023 nel Lazio. “Troppo spesso i programmi elettorali sono un elenco di promesse difficili o impossibili da realizzare - si legge nelle prime righe del testo -. Sembra a volte che chi li sottopone agli elettori dia per scontato che nessuno si aspetti veramente che chi vince poi tenga fede a quanto promesso”.

Ecco quali sono le principali proposte elaborate dalla coalizione di centrodestra che sosterrà alle elezioni Lazio 2023 Francesco Rocca, con il programma completo e in pdf che potrà essere visionato tramite il box in calce all’articolo.

Salute

  • Liste d’attesa: a differenza di quanto oggi accade, renderemo effettiva da subito la centralizzazione delle prenotazioni delle prestazioni e delle agende di tutte le strutture sanitarie, pubbliche e private accreditate; effettueremo immediatamente, per il tramite delle aziende sanitarie, la ricognizione delle prestazioni in attesa e le azzereremo nei primi 12 mesi di governo.
  • Rafforzeremo le azioni di recupero delle attività di screening oncologiche.
  • La parola chiave della nostra azione di governo nella sanità, sarà la prossimità, portare cioè le cure a casa dei cittadini, prima ineguagliabile forma di prevenzione da ogni malattia; telemedicina e assistenza domiciliare diventeranno le modalità principali di gestione del paziente non acuto ove le condizioni del paziente lo consentano.
  • Implementare i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura per il ricovero dei pazienti psichiatrici volontari prevedendo un incremento di posti letto 1 su 5.000 abitanti.

Istruzione e formazione

  • Creare la filiera ISTRUZIONE-FORMAZIONE-LAVORO. La gestione Zingaretti ha concepito una separazione tra scuola, formazione professionale e mondo del lavoro. Al contrario, noi li concepiamo come momenti consecutivi della crescita del cittadino.
  • La Regione dovrà incentivare l’apertura delle scuole in orario pomeridiano, promuovendo accordi e convenzioni delle istituzioni scolastiche con associazioni sportive e culturali e del terzo settore in sinergia con gli enti locali.
  • Si dovrà rafforzare qualitativamente e ampliare la rete territoriale dei servizi educativi per l’infanzia, sia pubblici che privati, garantendo la massima diffusione degli stessi sull’intero territorio regionale, permettendo dunque l’accesso ad una ampia popolazione in fascia 0/3 in linea con le indicazioni Europee (obiettivo di Barcellona 33%).

Lavoro

  • Sull’esempio virtuoso di altre Regioni, la nuova Regione Lazio promuoverà un Piano dedicato all’inclusione lavorativa per le persone con disabilità.
  • Un’adeguata formazione professionale è un elemento portante di un sistema che garantisca la dignità del lavoro.

Sport

  • Al fine di favorire il riavvicinamento soprattutto delle fasce sociali penalizzate anche dalla profonda crisi economica post Covid, ci proponiamo di individuare strumenti di sostegno alle famiglie per favorire la frequentazione di strutture sportive pubbliche e private.
  • Per quanto riguarda l’impiantistica sportiva regionale è opportuno prevedere interventi di carattere generale volti alla costruzione o alla ristrutturazione di nuovi impianti, favorendo la concessione di crediti agevolati, anche di concerto con l’istituto del credito sportivo.

Cultura

  • La nostra prima azione sarà quindi ripristinare l’assessorato alla Cultura, la Regione Lazio così ricca di patrimonio culturale materiale e immateriale non può non avere un assessorato di riferimento.
  • Promuoveremo sempre di più la partnership tra pubblico e privato. L’emergenza sanitaria ha profondamente messo in crisi il modello di organizzazione e gestione degli enti culturali, accelerando la necessità di adottare nuovi sistemi di gestione improntati innanzitutto alla sostenibilità. La partnership pubblica-privata può essere una soluzione efficace, nelle sue diverse possibili forme. Molte sono state sperimentate, con maggiore o minore successo e difficoltà, altre prendono piede ora, proprio per l’accelerazione data dall’emergenza sanitaria.
  • Dedicheremo molta attenzione ai territori “fuori Roma” con la creazione dei Parchi Culturali: Il Parco Culturale è un’area territoriale all’interno della quale vengono identificati e proposti itinerari turistico culturali su temi specifici.

Politiche urbanistiche

  • Va anzitutto proposta una nuova cornice normativa dotando il Lazio di un “Piano territoriale regionale generale” che possa definire su vasta scala gli indirizzi generali della pianificazione nei diversi temi che compongono il governo del territorio (sviluppo urbanistico, politiche ambientali, sviluppo e valorizzazione dei piccoli comuni, sistema della mobilità e dei trasporti…).
  • Per quel che riguarda la riqualificazione urbanistica occorre sbloccare toponimi e Print anche attraverso una forte semplificazione amministrativa.

Infrastrutture e Trasporti

  • Tra le opere che ormai necessitano di essere terminate, occorre ricordare la realizzazione della cosiddetta “Trasversale Nord”, che consentirà di collegare l’Adriatico con il Tirreno migliorando soprattutto i collegamenti con la città di Rieti. Sempre con particolare riguardo al territorio di Rieti, un’attenzione speciale va rivolta sicuramente ad un rinnovato e reale impegno per la ricostruzione post sisma 2016, ancora fortemente arretrata.
  • Bisognerà inoltre realizzare il raddoppio della Roma-Latina; avviare la realizzazione della strada extra-urbana Cisterna–Valmontone; definire il collegamento Orte-Civitavecchia, chiudere l’anello ferroviario nord di Roma nella tratta Valle Aurelia-Tiburtina e la realizzazione delle nuove bretelle di collegamento con la linea Tirrenica e la linea per Firenze.
  • Il trasporto pubblico regionale e locale necessita di una revisione profonda e di affacciarsi finalmente alle esigenze e potenzialità di un’epoca nuova. Con uno sguardo rivolto all’efficienza e all’ottimizzazione delle risorse, ma senza distrarsi dalla tutela dei cittadini più esposti.

Rifiuti

  • Per avere chiaro il concetto di economia circolare, è necessario considerare i rifiuti materia prima e catturarli nelle migliori condizioni affinché possano essere reimmessi nel circuito della produzione, del recupero, del riciclo, del riuso. Questa è la visione innovativa, frutto anche del graduale depauperamento di materie prime nel pianeta, che ci viene raccomandata anche dall’Unione europea e su cui nessuno può transigere. Ricapitolando: considerare i rifiuti materia prima e trasformarli in risorsa.
  • Insediamento di nuovi impianti di raccolta, stoccaggio e trattamento delle citate nuove materie prime, spostando l’attenzione dalla guerra sulle localizzazioni alla tipologia di qualità dell’impianto che dovrà caratterizzare la futura stagione.
  • Rafforzamento della raccolta differenziata particolarmente a Roma, sull’esempio dei comuni più virtuosi del Lazio.
  • Realizzazione, completamento ed efficientamento degli impianti di trattamento propedeutici alla filiera del recupero, riuso, riciclo.
  • Realizzazione delle linee di termocombustione necessarie alla chiusura del ciclo dei rifiuti in misura correlata alle esigenze effettive ed esclusive della Regione Lazio e in località idonee e non confliggenti con le vocazioni del territorio.

Energia

  • Dovrà essere pianificata una politica di sviluppo di questa opzione soprattutto sull’eolico e sul solare, che però garantisca la preservazione dei suoli di pregio, non solo sotto il profilo ambientale, ma anche ed ancor più per gli aspetti connessi alle attività agricole che grande rilevanza rivestono per la nostra Regione.
  • Fotovoltaico alle aree industriali, ai grandi complessi edilizi pubblici, alle aree urbanisticamente o ambientalmente compromesse (cave esaurite), alle pannellature di protezione delle grandi reti viarie e ferroviarie nell’attraversamento delle tratte urbane, soluzioni anche rispettose dell’articolo 9 della Costituzione.
  • Eolico off-shore che non interferisca con il turismo da diporto e con il paesaggio marino.
Francesco Rocca
Programma elettorale elezioni regionali Lazio 2023

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