Il Consiglio costituzionale francese ha bocciato la seconda richiesta di un referendum sulle pensioni avanzata dalle forze di opposizione. Intanto è crisi diplomatica tra Francia e Italia.
Non è bastato raccogliere il Primo Maggio, per la tredicesima giornata di mobilitazione, decine di migliaia di persone nelle strade di tutto il Paese.
Non è bastata l’unione dei francesi, solidali, al di là degli schieramenti politici, contro la riforma delle pensioni che innalza l’eta minima da 62 a 64 anni.
Non è bastata neppure la rabbia che ha infuocato le piazze e ha portato all’arrestate di quasi 300 persone, di cui 68 solo a Parigi e al ferimento di 108 agenti di polizia. [...]
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