Frasi e citazioni per l’addio a Papa Francesco

Redazione

21 Aprile 2025 - 11:16

Alcune frasi, riflessioni, citazioni di Papa Francesco, morto all’età di 88 anni.

Frasi e citazioni per l’addio a Papa Francesco

La morte di Papa Francesco lascia increduli e rattristati cristiani e non di tutto il mondo.

Il pontefice argentino ha acceso i cuori di molti e risvegliato le coscienze di cittadini comuni e personalità di potere, con messaggi sempre chiari, forti, inequivocabili sulla pace, lo stop alle armi, l’accoglienza degli ultimi e dei migranti, l’importanza del creato e dell’amore per tutti gli uomini.

In questi giorni di lutto, nei quali si assisterà a tutti i riti previsti quando si verifica la morte di un Papa, i fedeli possono vivere nel ricordo delle parole, degli insegnamenti, delle omelie e delle preghiere che Papa Francesco ha pronunciato durante i suoi 12 anni di pontificato.

Di seguito, alcune frasi e citazioni di Bergoglio nel ricordo della sua attività di guida per i cristiani e per l’umanità.

Frasi di Papa Francesco su pace e guerra

Il pontefice si è sempre espresso con voce accorata e instancabile a favore della pace, con uno sguardo attento alle dinamiche della politica internazionale, soprattutto dei conflitti in corso.

Tra le frasi rilevanti su pace, guerre, e vicende politiche si ricordano:

“Gesù, che sembri dormire nel mondo in tempesta, portaci tutti nella pace del sabato. Allora la creazione intera ci apparirà molto bella e buona, destinata alla risurrezione. E sarà pace sul tuo popolo e fra tutte le nazioni.

“Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra. Ci vuole coraggio per dire sì all’incontro e no allo scontro; sì al dialogo e no alla violenza; sì al negoziato e no alle ostilità; sì al rispetto dei patti e no alle provocazioni; sì alla sincerità e no alla doppiezza. Per tutto questo ci vuole coraggio, grande forza d’animo.”

“La pace non è soltanto assenza di guerra, ma una condizione generale nella quale la persona umana è in armonia con sé stessa, in armonia con la natura e in armonia con gli altri. Tuttavia, far tacere le armi e spegnere i focolai di guerra rimane la condizione inevitabile per dare inizio ad un cammino che porta al raggiungimento della pace nei suoi differenti aspetti”.

“Vogliamo un mondo di pace, vogliamo essere uomini e donne di pace, vogliamo che in questa nostra società, dilaniata da divisioni e da conflitti, scoppi la pace; mai più la guerra! Mai più la guerra! La pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato.”

“Non dobbiamo abituarci alla guerra, a nessuna guerra. Non dobbiamo permettere che il nostro cuore e la nostra mente si anestetizzino davanti al ripetersi di questi gravissimi orrori contro Dio e contro l’uomo.”

“Tanti nonni, ammalati e poveri, separati dai propri familiari, tanti bambini e persone fragili restano a morire sotto le bombe, senza poter ricevere aiuto”. Tutto questo è disumano! Anzi, è anche sacrilego, perché va contro la sacralità della vita umana, soprattutto contro la vita umana indifesa, che va rispettata e protetta, non eliminata, e che viene prima di qualsiasi strategia! Non dimentichiamo: è una crudeltà, disumana e sacrilega!”.

Papa Francesco e l’accoglienza: le citazioni

Un tema caro al pontefice argentino è sempre stato quello dell’accoglienza degli ultimi, dei poveri, dei migranti. Alcune sue citazioni.

“Per accompagnare il popolo nel cammino della libertà, Dio stesso attraversa il mare e il deserto; non rimane a distanza, no, condivide il dramma dei migranti, è lì con loro, soffre con loro, piange e spera con loro. Il Signore è con i migranti, non con quelli che li respingono.”

“In quei mari e in quei deserti mortali, i migranti di oggi non dovrebbero esserci, e ce ne sono purtroppo. Ma non è attraverso leggi più restrittive, non è con la militarizzazione delle frontiere, non è con i respingimenti che otterremo questo risultato...lo otterremo invece ampliando le vie di accesso sicure e regolari per i migranti, facilitando il rifugio per chi scappa da guerre, violenze, persecuzioni e da tante calamità; lo otterremo favorendo in ogni modo una governance globale delle migrazioni fondata sulla giustizia, sulla fratellanza e sulla solidarietà. E unendo le forze per combattere la tratta di esseri umani, per fermare i criminali trafficanti che senza pietà sfruttano la miseria altrui.”

“Accogliere e prendersi cura di chiunque chieda aiuto, senza distinzioni e senza chiusure.”

“Nel Vangelo i poveri, i vulnerabili, non sono oggetti, sono soggetti, sono protagonisti insieme con Gesù dell’annuncio del Regno di Dio.”

“l’accoglienza è un’espressione dell’amore, di quel dinamismo di apertura che ci spinge a porre l’attenzione sull’altro, a cercare il meglio per la sua vita e che nella sua purezza è la carità infusa da Dio. Nella misura in cui viene permeata da questo atteggiamento di apertura e di accoglienza, una società diventa capace di integrare tutti i suoi membri, anche quelli che per vari motivi sono “stranieri esistenziali”, o “esiliati occulti”, come a volte, ad esempio, si trovano ad essere le persone con disabilità, o gli anziani”

Frasi di Papa Francesco sulla Chiesa

La Chiesa è il riferimento dei cristiani, queste alcune citazioni di Papa Francesco su di essa:

“Quando la Chiesa diventa chiusa, si ammala, si ammala. Pensate ad una stanza chiusa per un anno; quando tu vai, c’è odore di umidità, ci sono tante cose che non vanno. Una Chiesa chiusa è la stessa cosa: è una Chiesa ammalata. La Chiesa deve uscire da se stessa. Dove? Verso le periferie esistenziali, qualsiasi esse siano, ma uscire. Gesù ci dice: “Andate per tutto il mondo! Andate! Predicate! Date testimonianza del Vangelo!”

“Se la Chiesa segue il suo Signore, esce da sé stessa, con coraggio e misericordia: non rimane chiusa nella propria autoreferenzialità.”

“Nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Così come siamo, tutti. E questo Gesù lo dice chiaramente quando manda gli apostoli a invitare al banchetto di quell’uomo che lo aveva preparato, dice: ’Andate e portate tutti, giovani e vecchi, sani e malati, giusti e peccatori: tutti, tutti, tutti”

“Ah, come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!”

“Ci sono molte resistenze a superare l’immagine di una Chiesa rigidamente distinta tra capi e subalterni, tra chi insegna e chi deve imparare, dimenticando che a Dio piace ribaltare le posizioni: «Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili.”

Il Papa è l’amore per il creato

Il creato è sempre stato nei pensieri del Papa. La natura è la casa comune, il mondo che Dio ha costruito per l’uomo, che richiede rispetto e contemplazione. Alcune citazioni al riguardo.

“Ogni atto di crudeltà verso qualsiasi creatura è contrario alla dignità umana.”

“La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale.”

“Il mondo non è una scatola da utilizzare, ma un giardino da curare e far fiorire attraverso le relazioni fra uomo e natura.”

“Il creato non è una proprietà, di cui possiamo spadroneggiare a nostro piacimento; né, tanto meno, è una proprietà solo di alcuni, di pochi: il creato è un dono, è un dono meraviglioso che Dio ci ha dato, perché ne abbiamo cura e lo utilizziamo a beneficio di tutti, sempre con grande rispetto e gratitudine.”

“La natura ci sfida ad essere solidali e attenti alla custodia del creato, anche per prevenire, per quanto possibile, le conseguenze più gravi.”

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