In attesa per dare l’ultimo addio a Papa Francesco. Ecco quando sono previsti i funerali e come saranno.
Proprio quando il peggio sembrava essere passato, Papa Francesco si è spento, lasciando un vuoto incolmabile in tutta la comunità cattolica. Milioni e milioni di persone, fedeli e non, sono in attesa di poter dare l’ultimo saluto al Sommo Pontefice e onorare la memoria di Bergoglio. I funerali di Papa Francesco coinvolgeranno tutto il mondo, rappresentando un evento di portata enorme, nonostante la semplicità e l’umiltà che hanno contraddistinto il Santo Padre fino all’ultimo momento.
Il testamento spirituale di Papa Francesco riflette tutta la sua modestia, un insegnamento e un esempio per i cittadini di tutto il mondo, davanti ai quali vuole essere sepolto “come ogni cristiano”. Si tratta pur sempre dell’addio a una delle personalità più importanti dell’ultimo decennio, emblema di solidarietà, tolleranza, unione e pace. Valori cristiani che superano qualsiasi professione religiosa, ispirando il bene in ogni essere umano. Le esequie del Sommo Pontefice saranno un momento toccante, atteso da tutti nonostante la semplicità richiesta. Ecco cosa sappiamo per il momento.
Quando sono previsti i funerali di Papa Francesco
L’organizzazione dei funerali di Papa Francesco richiede molto impegno, anche per garantire la sicurezza in tutto l’evento. Nella Capitale il piano di sicurezza ha già preso il via non appena è stato dato l’annuncio della dipartita del Santo Padre, anche perché non sono ammessi ritardi. Secondo il testo liturgico che regolamenta le esequie dei Pontefici (Ordo Exsequiarum Romani Pontificis) l’ultimo saluto deve avvenire tra il quarto e il sesto giorno dalla morte. Vale a dire, entro lunedì 28 aprile 2025, ma più probabilmente nel fine settimana. La decisione ufficiale sarà presa dalla prima congregazione dei cardinali, che si riunirà martedì 22, mentre il Consiglio dei Ministri potrebbe indire tre giorni di lutto nazionale in segno di rispetto.
Come saranno i funerali di Papa Francesco
Come anticipato, Papa Francesco ha chiesto espressamente funerali all’insegna della semplicità. Per quanto ciò possa essere complesso data l’importanza di questo evento doloroso è doveroso rispettare le ultime volontà di Bergoglio, le cui esequie passeranno comunque alla storia. I funerali si distingueranno notevolmente rispetto a quelli dei predecessori, a cominciare dal luogo di sepoltura. Il Sommo Pontefice desiderava infatti una tomba nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza della Basilica di Santa Maria Maggiore.
Qui, le spoglie del Sommo Pontefice riposeranno eternamente, in un sepolcro “nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus”. La scelta del luogo di sepoltura è l’ultimo segno di devozione “alla Madre del Nostro Signore, Maria Santissima” ma anche il concludersi di un cerchio, dal momento che Bergoglio si recava presso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore prima e dopo ogni viaggio apostolico. Le spese per la sepoltura saranno a carico di un benefattore, secondo le istruzioni date a Monsignore Rolandas Makrickas, Commissario straordinario del Capitolo liberiano.
Quanto alla cerimonia vera e propria, invece, la messa esequiale si terrà in piazza San Pietro e verrà trasmessa in diretta mondiale. Ci saranno però molte differenze rispetto ai tradizionali funerali papali, su esplicita richiesta di Papa Francesco. Niente doppia veglia, ma una sola, modesta cerimonia, senza dedicare particolari solennità alla chiusura della bara. La salma non sarà inoltre esposta alla venerazione pubblica sul catafalco, bensì in una bara di legno semplice aperta solo per la veglia privata e chiusa il giorno prima della celebrazione. Un evento importantissimo ma coerente con i precetti del Sommo Pontefice, che ha dedicato le ultime parole del suo testamento (2022) proprio agli altri:
Il Signore dia la meritata ricompensa a coloro che mi hanno voluto bene e continueranno a pregare per me. La sofferenza che si è fatta presente nell’ultima parte della mia vita l’ho offerta al Signore per la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli.
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