Nuove forti restrizioni in arrivo per la Germania, che intanto considera il vaccino Sputnik
La Germania si avvicina a un nuovo lockdown, che potrebbe essere annunciato già nelle prossime ore.
La mossa fa seguito all’impegno della cancelliera Angela Merkel a «standardizzare» le restrizioni finora diverse nei vari stati del Paese, con la primaria finalità di “fornire allo Stato federale il potere di coordinamento necessario”, come annunciato da un portavoce del governo.
Anche se non sono certi né i tempi dell’annuncio né quelli dell’entrata in vigore, molti media tedeschi parlano di un’approvazione tra sabato e lunedì per nuove restrizioni pronte ad attivarsi 24 ore dopo.
Già la scorsa settimana le autorità sanitarie tedesche si erano dette preoccupate per l’aumento dei contagi da coronavirus nel Paese, chiedendo restrizioni a livello nazionale per “porre fine alla terza ondata in corso”.
Germania verso nuovo lockdown
Il Paese si confronta con elevati tassi di infezione dallo scorso ottobre e, malgrado un miglioramento nel mese di febbraio, il numero di nuovi contagi giornalieri fa registrare regolari aumenti dalla fine di marzo.
Al punto che appena qualche giorno fa il vice cancelliere tedesco Olaf Scholz aveva evidenziato a gran voce come non fosse affatto questo il momento per riaprire e far ripartire l’economia.
In accordo con Scholz anche Jens Spahn, ministro della salute tedesco, che in una conferenza stampa ha parlato di una terza ondata che va fermata:
“Molti cittadini riconoscono la necessità di fermare questa ondata con restrizioni aggiuntive, e la maggioranza della popolazione è a favore di regole più severe. Abbiamo bisogno di un nuovo lockdown per arrestare il moltiplicarsi dei contagi”.
Una terza ondata che sta esercitando non poche pressioni sul sistema sanitario del Paese, nel caos anche per via dei continui scontri tra governo regionale e federale per le più giuste misure da adottare.
Nella giornata di ieri, si sono registrati 26.000 nuovi contagi in 24 ore, anche se in parallelo la campagna vaccinale va molto veloce, con vaccinazioni giornaliere che superano anche quota 700mila.
In più, lo stesso il ministro della Salute Jens Spahn ha confermato che le trattative contrattuali per l’acquisto del vaccino russo Sputnik V sono in corso.
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