Il sondaggio di Money.it: dopo il via libera da parte del Cdm, reputi giusta o sbagliata la decisione da parte del governo di costruire il ponte sullo Stretto di Messina?
È giusto costruire il ponte sullo Stretto di Messina? Questo è stato il sondaggio che Money.it ha voluto proporre ai suoi lettori dopo che il Consiglio dei ministri ha approvato - con la formula salvo intese - il decreto legge recante “disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e il Continente”.
SONDAGGIO CHIUSO QUI I RISULTATI
Come promesso in sede di campagna elettorale, il governo Meloni adesso ha accelerato per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina: stando al cronoprogramma snocciolato dal ministro Matteo Salvini, il progetto esecutivo dovrà essere approvato entro il 31 luglio 2024, con i lavori che dovrebbero partire nel 2025 con una durata di 5-6 anni.
A quanto si apprende, dovrebbe essere confermato il progetto dell’unica campata bocciato anni fa da una commissione di studio a causa del fondale a “V” di quel tratto di mare tra Sicilia e Calabria, senza contare che si tratta di una zona altamente sismica e caratterizzata da forti venti.
Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è stato quello di capire se per i lettori sia giusto o sbagliato costruire il ponte sullo Stretto di Messina.
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Un sondaggio sul ponte sullo Stretto di Messina
Il ponte sullo Stretto di Messina da anni è una sorta di chimera che, in maniera trasversale, di volta in volta è stata rispolverata dai vari governi; adesso però il centrodestra con il decreto legge approvato ha riesumato la concessionaria Stretto di Messina Spa, stabilendo così tempi, assetto societario e governance del progetto.
Se le indiscrezioni dovessero essere confermate, il ponte sullo Stretto di Messina sarebbe a una sola campata lunga 3,2 chilometri, con sei corsie per le automobili e un doppio binario per i treni. Lo scopo è quello di unire la Sicilia alla Calabria e al resto d’Europa, un modo questo per facilitare la vita dei cittadini e favorire lo sviluppo economico e turistico della zona.
Non mancano però i dubbi che sono sostanzialmente di due tipi: economici e di fattibilità. In molti infatti temono un ennesimo sperpero di denaro pubblico, visto che il ponte finora per il Corriere della Sera è costato già 1,2 miliardi senza che venisse posata neanche una pietra.
Poi ci sono i grossi dubbi sulla sicurezza di un ponte sullo Stretto di Messina, specialmente a una campata, considerando la particolare conformazione dei fondali di quel tratto di mare e l’alta sismicità e ventosità della zona.
Il sondaggio di Money.it così è arrivato nel momento in cui il governo e in particolare il ministro Matteo Salvini, che gestirà l’iter dall’alto del ministero delle Infrastrutture, ci hanno messo la faccia garantendo che questa volta il ponte si farà, approvando un decreto legge che comunque è salvo intese e di conseguenza passibile di modifiche.
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