È giusto vietare la carne sintetica in Italia? Il sondaggio

Alessandro Cipolla

31/03/2023

Il sondaggio di Money.it: è giusto vietare in Italia la produzione e la vendita di carne sintetica - o di altri alimenti in vitro - come deciso dal governo Meloni?

È giusto vietare la carne sintetica in Italia? Il sondaggio

È giusto o sbagliato vietare la carne sintetica in Italia? Questo è stato il sondaggio che Money.it vuole proporre ai suoi lettori dopo la decisione del governo che, nel corso dell’ultimo Consiglio dei ministri, insieme al decreto bollette ha approvato anche un norma dove “viene sancito il divieto di impiegare, nella preparazione di alimenti o bevande, vendere, detenere per vendere, importare, produrre per esportare, somministrare o comunque distribuire per il consumo alimentare, cibi o mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati”.

SONDAGGIO CHIUSO QUI I RISULTATI

In sostanza il governo ha deciso di vietare in Italia la produzione e l’immissione nel mercato di tutti gli alimenti e i mangimi sintetici, ma l’intento è quello di stoppare l’arrivo sulle nostre tavole della carne creata in laboratorio.

Al momento il consumo di carne sintetica è consentito soltanto negli Stati Uniti e a Singapore, ma i costi sono talmente alti da essere quasi proibitivo per i cittadini di questi Paesi anche se in futuro il prezzo dovrebbe scendere sensibilmente di pari passo con lo sviluppo di questo settore.

Per i sostenitori della carne sintetica con la produzione in laboratorio si diminuirebbe drasticamente il consumo del suolo - l’allevamento impatta per il 30% di quello globale - riducendo del 17% le emissioni di gas serra. Inoltre questo cibo artificiale sarebbe “libero” dagli antibiotici e potrebbe essere arricchito da vitamine o altri ingredienti aggiuntivi.

Per Coldiretti lo stop promosso dal governo “ salva 580 miliardi di euro di valore della filiera agroalimentare nazionale ”, visto che l’intero comparto sarebbe a rischio “con in bilico circa 4 milioni di posti di lavoro in 740.000 aziende agricole, 70.000 industrie alimentari, oltre 330.000 realtà della ristorazione e ben 230.000 punti vendita al dettaglio”.

Quanto alla sua sicurezza la Novel Food Regulation europea, l’ente comunitario che rilascia le certificazioni, ancora deve esprimersi sul fatto che la carne sintetica possa fare più o meno male rispetto a quella tradizionale.

Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è stato quello di capire il parere dei lettori in merito ai divieti decisi dal governo in merito alla carne sintetica.

Un sondaggio sulla carne sintetica in Italia

Il governo Meloni nel decreto ha previsto anche delle sanzioni per chi viola i dettami del ddl: “Una multa che va da 10.000 fino a un massimo pari al 10% del fatturato realizzato nell’ultimo esercizio chiuso anteriormente all’accertamento della violazione”.

C’è però un dettaglio non trascurabile: se la Novel Food Regulation dovesse dare il proprio disco verde alla produzione e alla commercializzazione della carne sintetica, in base alla libera circolazione dei beni e dei servizi nell’Ue l’Italia non potrebbe opporsi alla vendita dei prodotti provenienti dagli altri Stati membri. In sostanza noi potremmo comprare una bistecca sintetica prodotta in Germania o in Belgio ma non in Italia.

Guardiamo alla tutela della nostra collettività - ha dichiarato il ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida -. Come Governo abbiamo affrontato il tema della qualità che i prodotti da laboratorio non garantiscono. Abbiamo voluto tutelare la nostra cultura e la nostra tradizione, anche enogastronomica, l’Italia è la prima nazione che dice ‘no’ al cibo sintetico e alla carne sintetica, e lo fa con un atto formale e ufficiale”.

Una scelta che però non è piaciuta a tutti, con +Europa in prima fila nel contestare la scelta del governo. “Il governo anche oggi si inventa un nuovo reato - ha twittato il deputato Riccardo Magi -. Questa volta se la prende con il cibo sintetico. Meloni preferisce continuare con il suo proibizionismo sconsiderato, invece di fare ricerca e sviluppare una tecnologia che potrebbe permettere di inquinare e uccidere di meno”.

Questo sondaggio di conseguenza è arrivato nel momento in cui in Italia è alta la discussione in merito alla carne sintetica che, ancora prima di poter essere approvata o meno dall’Ue, già è stata bandita dalle nostre tavole anche se il divieto potrebbe rivelarsi un boomerang nel caso di un disco verde da parte della Novel Food Regulation.

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