Google ha comunicato ufficialmente che milioni di account Gmail smetteranno di funzionare a marzo e verranno disattivati (senza possibilità di replica).
Tra i servizi di posta elettronica più diffusi e utilizzati a livello globale, spicca ancora oggi il nome di Gmail. Un potente host che garantisce la totale trasparenza, con funzionalità avanzate e strumenti volti a rendere la comunicazione tra utenti completa. Oltre a fornire un intero ecosistema di servizi, accessibile con un unico indirizzo email attivo.
Al fine di perfezionarlo ulteriormente e di renderlo esente da problematiche di ogni sorta, proprio in queste ore Google ha pubblicato un annuncio ufficiale. E il suo contenuto è piuttosto chiaro: a marzo verranno disattivati milioni di profili. Per gli utenti colpiti, non ci sarà nemmeno possibilità di replica. Dunque l’unica opzione percorribile prevede la creazione di un nuovo indirizzo di posta elettronica associato ai servizi di Big G.
leggi anche
Usi Gmail? Controlla immediatamente questa impostazione, ecco come attaccano ora i truffatori
Addio agli account Gmail inattivi
Una maxi manovra che prende di mira tutti gli account Gmail inattivi da più di due anni. La deadline è stata fissata per il prossimo 10 marzo 2025, data dopo la quale avverrà un taglio netto di profili il cui ultimo accesso risale a più di 24 mesi fa.
Una decisione che rientra nel più ampio programma di aggiornamento della politica di inattività, che è stato introdotto a dicembre 2023 e si pone come obiettivo il rafforzamento della sicurezza degli utenti. Andando a ridurre il più possibile il rischio di attacchi informatici.
Sempre secondo Google, infatti, è molto probabile che gli account inattivi siano protetti da password obsolete e deboli. Un monito d’allarme che renderebbe più facile per gli hacker rubarne l’accesso.
Il comunicato di Google
Tutti dettagli che sono stati spiegati nel dettaglio dall’azienda di Mountain View, con un messaggio che non lascia spazio ad equivoci:
Il tuo account di Gmail non è stato utilizzato per un periodo di due anni. Al fine di proteggere la privacy degli utenti e i dati dell’account, Google eliminerà tutti i profili inutilizzati
Oltre che sul suo blog ufficiale, il messaggio sta anche venendo recapitato via email proprio agli indirizzi interessati da questo taglio. Così da dare la possibilità ai consumatori meno attenti di porre rimedio al problema.
Come mantenere l’account attivo
Non è ancora detta l’ultima parola per tutti coloro che hanno un profilo Google in cui non entrano da due anni. Nei prossimi giorni, sarà compito di Big G inviare un messaggio contenente un link per il recupero dei dati. Da aprire per poter aggiornare la password, l’indirizzo email di recupero e il numero di cellulare.
In generale, Google consiglia di effettuare l’accesso ogni sei mesi. Così che il sistema di controllo del colosso americano possa aggiornare i dati presenti all’interno del proprio database e rimuovere l’indirizzo interessato dalla black list.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
