Basta un semplice tocco per far sì che Google Maps ti avvisi in caso di autovelox. Ecco come attivare una funzionalità che ti salverà da multe salate.
Google Maps si è affermato come uno strumento indispensabile per milioni di automobilisti in tutto il mondo.
Con oltre 2 miliardi di utenti attivi, l’app di navigazione più popolare continua a evolversi, introducendo tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale Gemini e potenziando la funzione Street View. Tuttavia, una caratteristica sembra ancora assente nella versione ufficiale: la segnalazione degli autovelox.
Eppure, gli utenti Android hanno a disposizione un metodo per attivare questa opzione, ricevendo avvisi sulla presenza di radar di controllo della velocità durante la navigazione. Ma come attivarlo? Di seguito tutto quello che serve sapere per poter accedere a questa preziosa risorsa.
Perché Google Maps non mostra gli autovelox di default?
Google Maps è un servizio globale che deve conformarsi alle normative vigenti nei vari paesi. In Italia, l’uso di strumenti che indicano la posizione degli autovelox è soggetto a regolamentazione.
Il Codice della Strada, all’articolo 45 comma 9-bis, vieta la produzione, la vendita e l’uso di dispositivi che segnalano direttamente o indirettamente la posizione degli autovelox o che interferiscono con i controlli delle autorità. Tuttavia, applicazioni come Google Maps e TomTom Amigo sono tollerate, purché forniscano esclusivamente informazioni preventive senza compromettere l’efficacia dei controlli stradali.
Di recente, il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’11 aprile 2024, entrato in vigore il 28 maggio 2024, ha introdotto nuove normative sull’uso e la collocazione degli autovelox.
Queste misure mirano a migliorare la sicurezza stradale e prevenire eventuali abusi, consentendo solo l’uso di strumenti conformi alle disposizioni di legge. Ma quali sono i punti principali del decreto? Scopriamolo insieme.
Autovelox, differenze tra Italia e Francia
Le nuove regole stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti impongono criteri più stringenti per l’installazione degli autovelox in Italia. I dispositivi possono essere collocati su autostrade e strade extraurbane principali, mentre sulle altre tipologie di strade è necessaria l’approvazione del prefetto. Inoltre, deve essere garantita una segnalazione chiara e ben visibile, in conformità con il decreto 282 del 2017.
Per evitare abusi, è stata fissata una distanza minima tra i diversi dispositivi a seconda della tipologia di strada. Gli autovelox già esistenti devono essere aggiornati alle nuove disposizioni entro 12 mesi, pena la loro rimozione. L’obiettivo del decreto è chiaro: aumentare la sicurezza stradale e garantire maggiore trasparenza nei controlli.
In Francia, invece, la normativa è ancora più restrittiva. L’articolo R. 413-15 del Codice della Strada francese vieta completamente la segnalazione degli autovelox, impedendo a Google Maps e ad altri servizi simili di fornire direttamente queste informazioni. Tuttavia, esistono strumenti alternativi, come TomTom Amigo, che rispettano la legge francese notificando agli utenti le “zone di rischio” senza rivelare l’esatta posizione dei dispositivi di controllo della velocità.
Google Maps, come attivare la segnalazione degli autovelox con TomTom Amigo?
TomTom Amigo è un’app disponibile gratuitamente su Google Play Store e rappresenta una soluzione efficace per ricevere avvisi sugli autovelox. La sua modalità di sovrapposizione permette di integrarla con Google Maps. Ecco come attivarla:
- Scarica e installa TomTom Amigo sul tuo dispositivo Android.
- Abilita i servizi di localizzazione e le notifiche vocali nell’app.
- Accedi all’interfaccia di TomTom Amigo e premi sui tre puntini verticali in alto a destra della barra di ricerca.
- Seleziona la modalità di sovrapposizione nella sezione “modalità mappa”.
- Concedi all’app il permesso di sovrapporsi ad altre applicazioni. In questo modo, riceverai notifiche sugli autovelox mentre utilizzi Google Maps.
Una volta configurato il widget, sarai avvisato in tempo reale della presenza di autovelox e zone di controllo senza dover abbandonare Google Maps. Anche Waze, un’altra app molto diffusa, permette di condividere segnalazioni su autovelox e condizioni del traffico in tempo reale. Come stabilito dalla normativa italiana, queste funzioni sono consentite a patto che non interferiscano con i controlli stradali ufficiali.
Autovelox e Google Maps, attenzione ai viaggi all’estero
Se si intende utilizzare queste funzioni durante i tuoi viaggi internazionali, è essenziale verificare le normative locali. In Francia, come già accennato, l’uso di strumenti che segnalano gli autovelox è vietato e può comportare sanzioni. Fortunatamente, app come TomTom Amigo offrono soluzioni compatibili con le normative vigenti. Prima di partire, assicurati di informarti sulle regolamentazioni stradali del paese di destinazione.
In definitiva, Google Maps può diventare un alleato ancora più efficace per i guidatori italiani. La possibilità di ricevere avvisi sugli autovelox in maniera legale contribuisce a una guida più sicura, nel rispetto del Codice della Strada e delle nuove regole introdotte nel 2024. L’integrazione con strumenti come TomTom Amigo migliora ulteriormente l’esperienza di navigazione, fornendo un supporto prezioso per evitare multe e guidare con maggiore consapevolezza.
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