Tutto sulle prossime scadenze per l’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze 2024/2026: dallo scioglimento della riserva alle 150 preferenze per ottenere un contratto annuale.
È tempo di completare l’aggiornamento delle Gps 2024/2026 per le supplenze dal momento che a breve alcuni docenti precari della scuola dovranno sciogliere la riserva e tutti dovranno inserire le 150 preferenze per poter ottenere un contratto a tempo determinato al 30 giugno o al 31 agosto 2025.
Ma quali sono le scadenze da ricordare per l’estate dedicata alle Gps 2024/2026? Al momento ci sono solo delle indiscrezioni che arrivano dal sindacato Anief. Molto probabilmente si tratterà, come accaduto in precedenza, di due differenti istanze che coloro che sono inseriti nelle Graduatorie provinciali per le supplenze - i termini per l’aggiornamento sono scaduti lo scorso 24 giugno - devono presentare tra luglio e agosto in modo da poter rientrare nei bollettini di nomina degli Uffici scolastici regionali per la presa di servizio a settembre.
Vediamo allora quali sono le prossime scadenze per le Gps 2024/2026 tra scioglimento della riserva e le 150 preferenze.
Gps 2024/2026 supplenze: scioglimento della riserva a luglio
L’istanza per lo scioglimento della riserva di coloro che sono inseriti nelle Gps 2024/2026 dovrebbe avvenire a luglio. Secondo quanto anticipato da Anief la domanda andrà presentata a partire da lunedì 8 luglio e fino a mercoledì 10 luglio.
L’istanza da inoltrare in via telematica mediante la piattaforma ministeriale Polis - Istanze Online deve essere presentata da coloro che si sono inseriti nelle Gps con riserva avendo dichiarato un titolo da conseguire entro il 30 giugno 2025.
Si tratta di coloro che hanno conseguito la specializzazione sul sostegno Tfa VIII cicolo e di coloro che hanno conseguito l’abilitazione all’insegnamento (30 Cfu secondo le nuove regole ministeriali per l’accesso al ruolo).
La specializzazione sul sostegno e l’abilitazione per la disciplina danno accesso alla prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze. Molti hanno conseguito uno dei due titoli tra il 25 e il 30 giugno 2025, dopo la chiusura dei termini per l’inoltro delle istanze Gps.
Molto probabilmente si tratta in larga parte di coloro che hanno seguito i corsi per i 30 Cfu e non gli specializzati per il sostegno dal momento che le università si sono affrettate per poter far ottenere a tutti il titolo prima del 24 giugno. Sciogliere la riserva significa confermare che il titolo è stato conseguito entrando a pieno titolo in prima fascia.
Gli Usr dovrebbero pubblicare le Gps 2024/2026 nell’ultima settimana di luglio, ma come avvenuto due anni fa molti potrebbero completare le operazioni anche nella prima settimana di agosto.
Gps 2024/2026 supplenze: scelta 150 preferenze
E sarà molto probabilmente agosto il mese dedicato all’istanza per la scelta delle 150 preferenze di coloro che sono iscritti nelle Gps 2024/2026.
Nella provincia di inserimento il docente potrà indicare, pena l’esclusione dalla possibilità di ottenere incarichi di supplenza al 30 giugno o al 31 agosto, le sedi delle scuole. La scelta può essere puntuale, indicando l’istituto, ma può avvenire anche per comune o distretto.
Sarà possibile inserire la tipologia di contratto e quindi anche gli spezzoni, dare disponibilità per gli istituti per adulti, penitenziari e ospedali.
Per le istanze, sempre da presentare attraverso l’apposita funzione di Istanze Online, solitamente gli aspiranti hanno due settimane di tempo. Nel 2023 le domande furono inoltrate nella seconda metà di luglio, ma non vi era l’aggiornamento delle Gps e la necessità da parte degli Usr di pubblicare le graduatorie aggiornate. Nel passato aggiornamento del 2022 l’istanza per le 150 preferenze, infatti, venne presentata a cavallo di Ferragosto.
In concomitanza all’istanza per la scelta delle 150 preferenze dovrebbe essere attiva anche la funzione per le supplenze finalizzate al ruolo degli aspiranti inseriti nella prima fascia delle Gps sostegno. Per conferme su date e procedure occorre attendere le note ministeriali con le indicazioni dettagliate.
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