La guerra lampo di Trump: ordina di attaccare l’Iran poi (fortunatamente) ci ripensa

Alessandro Cipolla

21 Giugno 2019 - 10:17

Secondo il New York Times, dopo l’abbattimento del drone americano Donald Trump aveva dato l’ordine di attaccare l’Iran: con gli aerei già in volo, ci sarebbe stato poi un fulmineo ripensamento e l’operazione è stata stoppata.

La guerra lampo di Trump: ordina di attaccare l’Iran poi (fortunatamente) ci ripensa

Per alcuni minuti il mondo intero si è trovato a un passo da una nuova guerra, dalle “conseguenze catastrofiche” come aveva sottolineato soltanto qualche ora prima Vladimir Putin, anche se il tutto potrebbe essere stato soltanto rimandato.

Secondo il New York Times, mentre in Italia era piena notte a Washington Donald Trump aveva dato l’ordine di attaccare l’Iran, con gli aerei che già si erano alzati in volo in attesa del disco verde definitivo.

Alcune pressioni del Pentagono poi avrebbero convinto il Presidente però a stoppare subito le operazioni, con il NYT che riporta come non è dato al momento sapere se “gli attacchi sono stati solo posticipati”.

Resta il fatto che le tensioni tra Stati Uniti e Iran sono ormai altissime, specie dopo l’abbattimento da parte di Teheran di un drone-spia americano che arriva dopo l’attacco ad alcune navi petrolifere e a diversi pozzi di petrolio sempre in Medio Oriente.

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Trump e l’attacco all’Iran

Era tutto pronto. Se non ci fosse stato un ripensamento da parte di Donald Trump, nella serata di venerdì (per cercare di contenere al minimo le vittime civili) ci sarebbe stato un attacco militare degli Stati Uniti nei confronti dell’Iran come conseguenza dell’abbattimento del drone da parte di Teheran.

Ad avallare la decisione del Presidente c’erano tutti i maggiori vertici del paese, ma il Pentagono avrebbe suggerito di evitare visto che l’azione avrebbe potuto generare una escalation militare potenzialmente molto rischiosa per le truppe americane presenti in Medio Oriente.

Al momento quindi non è dato sapere se la decisione di attaccare l’Iran sia stata cancellata oppure rimandata, fatto sta che l’eventuale scoppio di una guerra tra i due paesi potrebbe avere effetti devastanti.

Non è un mistero infatti che il più grande alleato dell’Iran è la Russia, che di certo non resterebbe a guardare nel caso di un’azione militare importante e duratura da parte degli Stati Uniti.

Come un effetto domino, un attacco quindi potrebbe incendiare ulteriormente il Medio Oriente ancora lontano da una pacificazione vista la guerra in corso in Yemen e le situazioni sempre caotiche in Siria e Iraq.

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