La guerra fredda tra USA e Russia si gioca in Germania. Tutta colpa del gasdotto Nord Stream 2 che non piace a Washington. Merkel e Biden, intanto, hanno trovato un’intesa. Cosa prevede?
La disputa sul gasdotto Nord Stream 2, degna dei tempi da guerra fredda, ha trovato una tregua.
Stati Uniti e Germania hanno siglato un’intesa per evitare che il gas russo in terra europea si trasformi in un’arma di Putin contro il vecchio continente.
La Casa Bianca continua a considerarlo un progetto geopolitico del Cremlino il cui obiettivo è espandere l’influenza di Mosca sulle risorse energetiche europee. A tutto svantaggio di quelle Made in USA.
Il clima da guerra fredda USA-Russia si è riacceso, ma Biden non può permettersi una spaccatura con l’alleata Germania. Cosa prevede l’accordo sul Nord Stream 2?
USA-Germania: accordo per bloccare Putin sul gas
Gli Stati Uniti e la Germania hanno raggiunto un accordo per risolvere la loro disputa di lunga data sul gasdotto Nord Stream 2.
La promessa di Berlino è di imporre sanzioni alla Russia se Mosca minacciasse la sicurezza energetica dei suoi vicini.
L’annuncio arriva dopo un incontro bilaterale la scorsa settimana alla Casa Bianca tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il cancelliere tedesco Angela Merkel.
La costruzione del gasdotto Nord Stream, che pomperà gas dalla Russia alla Germania attraverso il Mar Baltico, è stata a lungo un punto dolente tra Washington e Berlino.
I funzionari statunitensi considerano il progetto geopolitico del presidente russo Vladimir Putin volto a mantenere l’Europa dipendente dall’energia del suo Paese, mettendo a repentaglio la sicurezza dell’Europa centrale e orientale come le nazioni Polonia e l’Ucraina.
Secondo l’accordo, Berlino istituirà un fondo da un miliardo di dollari per promuovere la transizione dell’Ucraina verso l’energia pulita, a partire da 175 milioni di dollari iniziali, mentre gli Stati Uniti aiuteranno a promuovere e sostenere gli investimenti.
La Germania dovrebbe mettere a disposizione anche altri 70 milioni di dollari per migliorare la sicurezza delle infrastrutture energetiche dell’Ucraina, compresa la costruzione della sua capacità informatica.
Guerra fredda sconguirata (per ora)
Biden ha affermato di non essere d’accordo con la Merkel sui meriti del gasdotto, ma la sua amministrazione ha dovuto accettare che l’opera è ormai quasi completata e probabilmente entrerà in funzione a gennaio.
Intanto Ned Price, portavoce del Dipartimento di Stato, ha ricordato che il presidente ha detto “molto chiaramente” alla Merkel che gli Stati Uniti continuano a opporsi al Nord Stream 2:
“Continuiamo a credere che sia un cattivo affare per la Germania, è un cattivo affare per l’Ucraina, è un cattivo affare per l’Europa e per i più ampi obiettivi di sicurezza energetica dell’Europa.”
Il timore USA è che il gas russo potenzi l’influenza di Putin sull’Europa, mettendo da parte la materia prima americana e accendendo dispute e ritorsioni.
La guerra fredda tra Stati Uniti e Russia, quindi, è per ora solo congelata. In Germania, sulle tracce del Nord Stream 2, potrebbero riaccendersi scintille.
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