Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina. Trovata una fossa comune con mille corpi a Mariupol. Zelensky comunica che sono arrivate le armi chieste ma lancia l’allarme: “Russia invaderà altri Paesi”.
Sono passati quasi due mesi dall’inizio della guerra in Ucraina con l’invasione delle truppe russe, ma i combattimenti sembrano non fermarsi. Non basta neanche la Pasqua ortodossa per convincere le truppe del Cremlino a qualche giorno di tregua.
Nelle città ucraine continuano gli scontri e i bombardamenti, mentre il presidente russo Vladimir Putin sottolinea che i suoi obiettivi sono il Donbass e il sud dell’Ucraina. Intanto dalla Gran Bretagna fanno sapere che i progressi delle truppe russe sono molto limitati e nelle ultime 24 ore l’avanzata è stata arrestata dai contrattacchi ucraini.
Dall’Onu intanto arriva la conferma che il segretario generale, Antonio Guterres, sarà in visita a Kiev giovedì 28 aprile, due giorni dopo aver incontrato a Mosca Vladimir Putin. E anche il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, sta pianificando una visita a Kiev che potrebbe tenersi entro metà maggio.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, spiega che sono arrivate le armi richieste e che l’invasione dell’Ucraina è solo l’inizio di un’operazione russa. Scoperta una fosse comune a Mariupol con oltre mille cadaveri. Ecco tutti gli ultimi aggiornamenti sulla guerra in Ucraina.
Zelensky: Russia vuole conquistare altri Paesi
Zelensky fa sapere che sono arrivate le armi di cui l’Ucraina aveva bisogno: “Siamo stati ascoltati finalmente, le armi sono esattamente quello che abbiamo chiesto”. Il presidente ucraino afferma anche che l’invasione del suo Paese è solo l’inizio della campagna del Cremlino e che Mosca vorrebbe conquistare anche altri paesi.
Fossa comune a Mariupol: trovati mille corpi
Nella zona di Mariupol sono state trovate fosse comuni con centinaia di cadaveri. L’ultimo ritrovamento in un villaggio a ridosso della città, con una fosse comune contenente circa mille corpi. Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, parla del “più grande genocidio in Europa dall’Olocausto”.
Un altro ritrovamento è avvenuto a Bucha, dove finora si contano 412 corpi di residenti torturati rinvenuti nella zona, ha fatto sapere il sindaco Anatoly Fedoruk. Nelle ultime ore è stata trovata una fosse comune vicino alla chiesa di Sant’Andrea, con 117 corpi, tra cui 30 tra donne e bambini.
Kiev: Paesi garanti entro una settimana
Kiev comunica che le consultazioni con i Paesi potenzialmente garanti della sicurezza dell’Ucraina potrebbero terminare entro una settimana. Il capo dell’ufficio del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak, spiega che le consultazioni sono in corso con i Paesi disposti ad assumere il ruolo di garanti.
Dal Cremlino, invece, vengono forniti i primi dati sull’affondamento del Moskva, anche se si tratta di informazioni parziali. I russi non parlano dei missili ucraini ma ribadiscono che si è trattato di un incendio a bordo: secondo il Cremlino ci sarebbero un morto e 27 dispersi, mentre le altre persone a bordo sarebbero state messe in salvo.
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