I risultati del sondaggio di Money.it: il 50% dei lettori in merito alla guerra in corso si è schierato dalla parte della Palestina contro il 42% che invece sta con Israele.
Guerra di Israele, la maggior parte dei lettori sta dalla parte della Palestina. Questo è il responso del sondaggio di Money.it dopo che è stato superato il mese dall’inizio di questo ennesimo conflitto - innescato dall’attacco di Hamas che ha generato la durissima reazione del governo di Tel Aviv - che sta insanguinando la Terra Santa.
Come si può vedere dai risultati del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, il 50% dei rispondenti si è schierato dalla parte della Palestina.
Il 42% invece ha dichiarato di sostenere Israele in questa guerra, mentre il restante 8% ha preferito non prendere posizione in virtù probabilmente della complessità dell’argomento in questione.
Nonostante la prevalenza di pro-Palestina, si può dire che dal sondaggio emerge come i lettori di Money.it siano sostanzialmente divisi sul conflitto tra Israele e Hamas ora tutto concentrato nella battaglia che si sta svolgendo nella striscia di Gaza.
Israele o Palestina: i risultati del sondaggio
Il 7 ottobre 2023 è una data destinata a entrare di diritto nei libri storia, con l’azione di Hamas - lancio di migliaia di razzi e attacco via terra alle postazioni di confine - che ha dato il via a quella che con ogni probabilità sarà la guerra finale tra Israele e i miliziani palestinesi.
La battaglia decisiva ora si sta svolgendo nella parte Nord della striscia di Gaza, con Israele che da oltre un mese sta bombardando a tappeto tutto il territorio de facto in mano ad Hamas dal 2006.
Delle oltre 11.000 vittime palestinesi da quando è iniziata la guerra, circa il 70% sono donne, anziani e soprattutto bambini, con un solo ospedale che al momento è rimasto operativo a Gaza vista la penuria di carburante e gli attacchi che non hanno risparmiato le strutture sanitarie.
Da una parte c’è la rabbia di Israele per l’attacco subito e il suo “diritto alla difesa”, mentre dall’altra c’è la condizione umiliante in cui vivono i palestinesi nonostante le diverse risoluzioni di condanna dell’Onu per i territori occupati.
Guardando il sondaggio emerge come la maggior parte dei lettori stia dalla parte della Palestina in questa guerra, ma la situazione potrebbe diventare ancor più drammatica se il conflitto dovesse allargarsi al Libano e al resto del Medio Oriente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA