Su quanti morti totali ha provocato finora la guerra tra Russia e Ucraina da tempo è in corso un balletto di numeri: cosa dicono i (pochi) dati attendibili che al momento sono stati resi noti.
Guerra Ucraina-Russia, quanti sono i morti? Oltre un anno e mezzo dopo l’inizio dell’invasione da parte di Mosca, negli ultimi mesi la tendenza è quella di parlare sempre più di armi e sempre meno delle vittime militari e civili provocate dal conflitto.
Facciamo subito un piccolo spoiler: nonostante gli avanzati sistemi di comunicazione e i tanti bollettini diramati a riguardo, al momento non è possibile stabilire con certezza quanti siano stati finora i morti ucraini (civili e militari) e russi.
Ucraina, Russia, Onu e servizi segreti occidentali, quasi ogni giorno snocciolano cifre sui morti in questa guerra molto differenti tra di loro; al netto della propaganda, la stima più credibile appare essere quella contenuta in uno dei documenti top secret americani che sono stati diffusi sui social da una misteriosa talpa.
Stando a quanto riporta Reuters, per l’intelligence a stelle e strisce alla scorsa primavera i soldati morti o feriti russi sono 189.500-223.000, di cui 35.500-43.000 morti in combattimento e 154.000-180.000 feriti. Per l’Ucraina invece il bilancio è di 124.500-131.000 soldati, di cui 15.500-17.500 uccisi e 109.000-113.500 feriti.
A metà agosto per il New York Times, considerando entrambi gli eserciti, questa guerra finora avrebbe generato complessivamente 500.000 soldati morti o feriti, circa 300.000 russi e 200.000 ucraini.
La stessa stima trapelata a novembre parlava invece di 100.000 morti e feriti totali: se questi numeri fossero veritieri, vorrebbe dire che negli ultimi mesi segnati dalla controffensiva ucraina, la guerra avrebbe generato circa 400.000 morti e feriti tra i soldati.
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Guerra: il numero dei morti per l’Ucraina
Lo scorso dicembre una domanda sul numero dei morti in questa guerra ha creato una sorta di “crisi” tra Kiev e Bruxelles, vista la gaffe di Ursula von der Leyen che ha costretto Palazzo Berlaymont a tagliare il video di un suo intervento, sbianchettarlo e poi ripostarlo senza la parte incriminata.
Nell’annunciare la volontà di istituire un Tribunale speciale per i crimini di guerra commessi dalla Russia, la presidente della Commissione europea ha parlato di “oltre 20.000 morti civili e più di 100.000 militari” per l’Ucraina.
Parole che hanno fatto infuriare Kiev per due motivi: il primo è che le cifre non sarebbero esatte, il secondo che a prescindere il numero dei morti ucraini durante la guerra è una informazione riservata in possesso solo del governo.
Per capire quanto sia delicato l’argomento, l’ufficio stampa di Ursula von der Leyen è stato costretto a diramare una nota: “Molte grazie a coloro che hanno segnalato l’inesattezza per quanto riguarda le cifre in una versione precedente di questo video. La stima utilizzata, proveniente da fonti esterne, andava riferita alle vittime, cioè sia ai morti che ai feriti, ed era intesa a mostrare la brutalità della Russia”.
Se così fosse, potrebbero essere prese per buone due stime sui morti dell’Ucraina durante questa guerra fatte nei mesi scorsi; la prima è dell’Onu che a fine gennaio ha parlato di “ 7.000 morti e 11.000 feriti ” tra i civili ucraini.
Sempre le Nazioni unite poi hanno ufficializzato la morte in Ucraina di 456 bambini, vittime innocenti della follia chiamata guerra.
Il totale così non si allontanerebbe dai 20.000 morti civili erroneamente citati da von der Leyen che, come spiegato dal suo ufficio stampa, ha fatto un conto unico di morti e feriti.
Per quanto riguarda i militari invece a settembre Sergey Shoigu, ministro della Difesa russo, ha dichiarato che a settembre 2022 i morti tra i militari ucraini sono stati 61.207 e 49.368 invece i feriti; anche qui la cifre sembrerebbe combaciare con i “più di 100.000” enunciati da Ursula von der Leyen.
Il commento iniziale di Kiev dopo l’uscita della presidente della Commissione europea è stato molto sintetico: “Non possiamo confermare questa cifra, sottolineiamo che le perdite dell’esercito ucraino sono informazioni riservate e soggette a restrizioni sulla pubblicazione”.
Il governo ucraino poi è entrato più nel merito della vicenda fornendo i propri numeri: “Abbiamo valutazioni ufficiali dello Stato maggiore, valutazioni ufficiali del comandante in capo, e oscillano tra 10.000 a 12.500-13.000 soldati uccisi".
Stando a una inchiesta indipendente del Washington Post, a marzo 2023 l’Ucraina tra morti e feriti avrebbe subito perdite pari a 120.000 uomini, contro i 200.000 della Russia.
I morti per la Russia
Per quanto riguarda la Russia invece l’Ucraina è molto più generosa di numeri; a gennaio Kiev ha affermato che “ 123.000 militari russi sono stati uccisi dall’inizio dell’invasione e altri 100.000-150.000 sono stati feriti”, mentre in primavera Volodymr Zelensky ha parlato di 159.000 soldati di Mosca morti da quando è scoppiata la guerra.
A metà giugno 2023 poi lo Stato Maggiore dell’esercito di Kiev ha affermato che, dall’inizio della guerra, sarebbero 221.460 i militari russi morti con una media di recente stando agli ucraini di mille al giorno.
Ma anche in merito ai soldati russi morti dall’inizio della guerra anche qui le cifre sono diametralmente opposte. Sempre per Sergey Shoigu infatti a settembre 2022 le perdite delle forze russe sarebbero state di 5.937 uomini.
Per gli Stati Uniti a novembre 2022 sarebbero stati 100.000 i soldati morti o feriti considerando entrambi gli schieramenti, ma di recente il New York Times ha parlato di 200.000 morti e feriti soltanto per quanto riguarda la Russia.
L’intelligence del Regno Unito invece a fine gennaio 2023 ha fatto sapere che le forze russe potrebbero aver registrato 188.000 perdite, tra morti e feriti, dall’inizio della guerra in Ucraina.
Di fronte a numeri così discordanti, appare evidente che al momento non è possibile fare una stima precisa del numero dei morti che questa maledetta guerra sta generando.
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