Se hai ancora il vecchio Nokia 3310 dovresti sapere che oggi ha un valore che sorprende tutti. Ecco perché.
Il Nokia 3310 è un pezzo di storia della telefonia mobile, ma per quantificare il valore di questo prodotto sul mercato non bisogna farsi trasportare dalla nostalgia. Si deve distinguere tra il valore sentimentale, per un telefono cellulare che magari è stato protagonista di momenti significativi, e quello reale. Dal punto di vista prettamente tecnologico è chiaro che non ci si può aspettare troppo dalla vendita, ormai sono ben altri i cellulari usati da cui aspettarsi qualche ricavo. Si parla in ogni caso di una minima compensazione del prezzo di vendita, visto che con il continuo progresso della tecnologia non è possibile pretendere altro.
Allo stesso tempo, pezzi come il Nokia 3310 assumono una certa rilevanza per i collezionisti. La grande nostalgia evocata dal cellulare aiuta senza dubbio a ottenere profitti migliori, anche se le tendenze sono altalenanti. Se hai ancora il vecchio Nokia potresti quindi essere interessato a capire che opportunità ti offre, quando vale la pena tenerlo per sé e quando invece si può tentare di racimolare piccole fortune. Ecco che valore ha oggi e quali sono i pronostici per il futuro.
Il valore del Nokia 3310 oggi sorprende tutti
Qualcuno pensa che questo obsoleto modello di telefono sia ormai privo del benché minimo valore, ma la maggior parte delle persone tende a sopravvalutarlo. Il valore del Nokia 3310 attualmente non è molto elevato, anche se le possibilità di guadagno dipendono da una serie di fattori concomitanti. Tutto dipende dalle condizioni in cui si trova il telefono, dalla presenza di accessori, nonché dal prezzo pagato per acquistarlo. Si va da un minimo di 10 euro, quando il telefono è rotto, a un massimo di 150/200 euro quando è nuovo e confezionato.
Molto poco per il cellulare che ha segnato più di una generazione, citato in canzoni, film e nei moderni meme. L’indistruttibile Nokia 3310 oggi può fruttare all’incirca 50 euro o poco più, ammesso che sia in buono stato. Decisamente meno di quanto ci si aspetta da questo modello storico, ma non è detto che bisogna rinunciare ad accordi più convenienti. L’interesse collezionistico verso questo genere di articoli è piuttosto altalenante e per certi versi imprevedibile, tutto dipende appunto dalle particolari preferenze di ognuno.
L’uscita della versione aggiornata nel 2017, per esempio, ha fatto schizzare alle stelle le vendite dei 3310 originali rimasti nei cassetti, sia come quantità che come profitti. Non poche persone sono riuscite a concludere affari per diverse centinaia di euro, aumentando il proprio successo grazie alla conservazione di accessori come il caricabatterie e il manuale di istruzioni.
Potrebbe quindi valer la pena conservare ancora il telefono e aspettare un momento più favorevole per venderlo o semplicemente un’occasione propizia. Va anche ricordato che proprio l’abitudine, diffusissima tra gli italiani, di conservare questi cellulari è un deterrente per le vendite. A distanza di più di 20 anni è tutt’altro che introvabile e questo non aiuta gli aspiranti venditori. Avere un po’ di pazienza può quindi aiutare, per quanto è estremamente difficile pensare a valori che si avvicinano al prezzo di vendita.
Tenere sotto controllo le richieste dei collezionisti è quindi l’unica strategia valida per chi non ha fretta di liberarsi del telefono. Conservarlo ancora, comunque, non dovrebbe essere un grosso sacrificio. Si tratta pur sempre del re tra i telefoni vintage.
Difficile riassumere i motivi per cui questo cellulare ha fatto la storia, ben più di tanti altri modelli che si sono susseguiti negli anni. Dal punto di vista tecnico-funzionale ha sicuramente offerto molto agli utenti, dalla batteria di una durata lunghissima all’estrema solidità che vengono rimpiante ancora oggi. Proprio la resistenza dell’apparecchio ha contribuito a farlo diventare così famoso negli anni seguire, tenendo comunque conto che il Nokia 3310 vanta un record di vendite non indifferente: intorno ai 120 milioni di pezzi.
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