Leggi, divieti e reati più strani in Italia e nel mondo: i 10 più assurdi ancora in vigore.
In giro per il mondo ci sono tantissimi divieti e reati bizzarri, alcuni ai limiti dell’assurdo come trasportare frutti “puzzolenti” e calpestare soldi in Thailandia, correre in gruppo in Burundi, andare in chiesa con i baffi in Alabama o cantare “My way” di Frank Sinatra nelle Filippine.
Anche l’Italia riserva alcune sorprese: sono in vigore leggi e divieti assurdi, sia a livello nazionale che locale (ad esempio raccogliere le conchiglie e mangiare in strada a Firenze).
Ecco una panoramica dei divieti, reati e regole più strani ancora in vigore.
10 divieti strani nel mondo
A Singapore non si possono comprare e masticare chewing-gum in città, le persone potrebbero gettarli per terra con ingenti costi di pulizia e manutenzione delle strade.
A Berlino è vietato usare il trapano di domenica, giorno dedicato al riposo.
Gli abitanti della Svizzera possono essere multati se tirano lo sciacquone dopo le 22.00 o fanno la pipì in piedi, disturbando i vicini di casa.
Nessuno in Alaska può svegliare un orso per scattare foto o riprese video.
In Thailandia è proibito trasportare sui mezzi pubblici il “frutto della puzza”, chiamato Durian, il motivo è presto detto: il suo odore è insopportabile.
In Arabia Saudita le donne straniere non possono guidare o entrare nei locali senza accompagnatore, un divieto che rivela quanto sia forte il gender gap.
L’ovomaltina, noto prodotto iperproteico consumato a colazione, non è ammessa in Danimarca.
Vietato vendere cibo che al suo interno contiene giocattoli negli Stati Uniti, per questioni di sicurezza. Niente da fare per uova di Pasqua e ovetti kinder.
Non si può fare jogging in gruppo in Burundi, dove tale pratica è considerata una copertura per attività illecite.
Fino al 2015, in Giappone era vietato ballare in pubblico dopo la mezzanotte, pratica ritenuta “sconveniente”.
Quali sono i reati più strani?
Difficile elencare tutti i reati considerati strani e assurdi, anche perché Paese che vai usanza che trovi. Eppure ci sembrano davvero particolari alcune condotte perseguite penalmente come:
- cantare in playback in Turkmenistan;
- portare “acconciature omosessuali” in Iran;
- produrre film che riguardano i “viaggi nel tempo” in Cina;
- indossare jeans e guardare film americani in Corea del nord;
- guidare per transessuali e travestiti in Russia;
- bestemmiare Dio (depenalizzato) ma non i Santi e la Madonna in Italia.
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Divieti “assurdi” in Italia
Anche l’Italia conosce alcuni divieti piuttosto bizzarri, come quello di parcheggiare l’auto con il finestrino abbassato o aperto (articolo 158 del Codice della strada) o di indossare gli zoccoli per le vie dell’isola di Capri, secondo un’ordinanza risalente al 1960.
In diversi Comuni italiani è vietato dare da mangiare a piccioni e animali randagi, nel centro storico di Lucca sono vietati Kebab e cous cous mentre ad Eboli e Salerno sono vietati effusioni d’amore - anche semplici baci - in macchina.
A Venezia, invece, è assolutamente vietato sedersi lungo i canali con i piedi nell’acqua e organizzare pic-nic. E attraversare il Parco nazionale delle 5 Terre in infradito può costare una multa salatissima.
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