iPhone 7, uscita: cosa significa la “i” di iPhone? Apple svela il mistero

La data d’uscita dell’iPhone 7 si avvicina ma, dopo 7 generazioni di iPhone e quasi 10 versioni di iOS, c’è ancora un dubbio che assilla utenti Apple e non: cosa vuol dire la “i” di iPhone, iPad e iTunes? Tutti ci saremo posti questa domanda almeno una volta, senza trovare una risposta. In questo articolo vi sveliamo il mistero della “i” che precede i nomi di (quasi) tutti i prodotti Apple e i motivi per cui Steve Jobs ha deciso di chiamarlo iPhone.

Apple vende più iPhone al giorno di quanti bambini nascono nel mondo, ma quanti possessori di iPhone o utenti Apple conoscono la definizione della “i” che indica i prodotti iOS? Ebbene, anche se iPhone, iPod e iPad sono termini che fanno parte della vita quotidiana, in pochi sanno cosa significa l’onnipresente “i” di iPhone, iOS ecc... E saranno ancora meno le persone a conoscenza dei motivi per cui l’Apple Watch - e l’Apple Watch 2, che dovrebbe arrivare in contemporanea all’iPhone 7 - non abbia adottato la “i” di iPhone e iOS.

Questo prefisso, dal lancio dell’iMac nel 1998, è ormai entrata nel vocabolario comune e si inserisce ogni qualvolta si vuole indicare dispositivi tecnologici e connessi a internet. Ma perché? Che cosa significa?

Se anche voi non sapete per cosa sta la “i” di iPhone e siete curiosi di scoprirlo, qui di seguito vi raccontiamo perché la società ha scelto di chiamare così i suoi dispositivi, almeno fino al lancio di Apple Watch. La prossima volta che i vostri amici parleranno di iPhone 7, iOS e iMac senza sapere il significato di questi nomi, potrete sfoderare la nuova interessante scoperta.

iPhone 7 uscita, Apple: ecco cosa significa la “i” di iPhone

Mentre la questione più recente su cosa significhino “s” e “c” di iPhone 4s e iPhone 5c è ancora ampiamente dibattuta, con teorie e prove a sostegno di diversi significati, per la “i” usata da Apple per brandizzare i suoi prodotti il mistero è stato svelato.

Il significato della “i” di iPhone e iMac è stato in realtà svelato dal fondatore di Apple, Steve Jobs, molto tempo fa. Nel 1998, anno di lancio dell’iMac, Jobs ha spiegato al mondo per cosa sta la “i” del suo brand.

La “i” di iPhone sta per “Internet”, ha detto Jobs. Il compito dell’iMac, infatti, era quello di rendere l’accesso a Internet più semplice e intuitivo, tanto che proprio “intuitivo” era stata considerata la parola rappresentata dalla famigerata “i”.

“Anche se questo è un Macintosh purosangue, con l’iMac puntiamo a soddisfare la richiesta principale delle persone che vogliono comprare un computer, e cioè navigare su Internet in modo semplice e veloce” aveva detto il CEO di Apple, scomparso nel 2011.

Così come “compatto” e “cheap” (“a buon mercato”) sono alcuni dei termini più gettonati per dare un significato alla “c” di iPhone 5c, la “i” di iMac ha più di un significato. È solo che “Internet” sarebbe stata la prima valida definizione di “i” se fosse esistito un dizionario di termini Apple.

Altri significati della “i” di iPhone includono parole come “individuale”, “ispirare”, “informare” e “istruire”.

“Per noi la “i” ha diversi significati”, ha detto Jobs.

“Siamo una società di personal computer e, anche se l’iMac è nato per navigare, è un bel prodotto stand-alone. Vogliamo metterlo sul mercato anche per istruire. Le persone lo vogliono anche per questo, e iMac è perfetto per essere utilizzato con scopo educativo”.

“i” di iPhone 7, significato: perché non si chiama iWatch?

Nel tempo la “i” di iMac ha oltrepassato i confini Internet-centrici, anche perché è molto probabile che Apple non avesse in mente Internet quando ha dato il nome all’iPod.

È con l’arrivo dell’iPhone nel 2007 che la “i” ha riacquistato il suo significato originario, ossia la connessione al Web.

Poi nel 2014, la rottura. L’industria tecnologica era abbastanza sicura che i primi smartwatch, televisore e sistema di pagamento mobile si sarebbero chiamati iPay, iWatch, iWallet, iTV... e invece la “i” è stata abbandonata.

Mentre Apple sta crescendo anche nel settore dei wearable device e dei televisori, la “i” appare sempre più come una delle eredità di Jobs da cui l’attuale CEO di Apple Tim Cook si è voluto allontanare. Forse perché non abbiamo più bisogno di sapere se i nostri dispositivi si connettono a Internet? C’era da aspettarselo.