Per gli idonei dei concorsi scuola arrivano gli elenchi regionali: le novità in Gazzetta

Teresa Maddonni

8 Aprile 2025 - 18:23

Un nuovo Decreto Scuola introduce delle novità per gli idonei dei concorsi che dal 2020 attendono l’assunzione a tempo indeterminato. Nascono gli elenchi regionali validi per tre anni.

Per gli idonei dei concorsi scuola arrivano gli elenchi regionali: le novità in Gazzetta

Gli idonei dei concorsi scuola non risultati vincitori delle ultime procedure avranno degli elenchi regionali nei quali inserirsi con validità triennale. A introdurre la novità è il nuovo Decreto Scuola in Gazzetta ufficiale recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026” e in vigore dall’8 aprile anche se deve completare l’iter parlamentare di approvazione.

Le prime buone notizie per gli idonei dei concorsi, tra i quali quelli legati al Pnrr, erano arrivate già giorni fa con la prospettiva di un inserimento nelle graduatorie di merito, prospettiva che ora si concretizza anche se con forti limitazioni. Le graduatorie dei vincitori, infatti, verranno incrementate solo per il 30 per cento dei posti disponibili e per gli idonei dei concorsi banditi a partire dal 2020.

Non solo idonei dei concorsi scuola, perché il nuovo decreto oltre agli elenchi regionali introduce ulteriori novità per il reclutamento degli insegnanti dall’anno scolastico 2025/2026. Vediamo quali sono nel dettaglio.

Idonei concorsi scuola, novità Decreto Scuola: elenchi regionali e graduatorie

Il Decreto Scuola per gli idonei dei concorsi introduce gli elenchi regionali a decorrere dall’anno 2020. Recita il testo del decreto all’articolo 2 comma 2 che “i candidati che hanno conseguito almeno il punteggio minimo previsto per il superamento della prova orale in un concorso bandito a decorrere dal 2020 per posti di tipo comune e di sostegno nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria sono inseriti, su domanda, a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di pubblicazione della relativa graduatoria in un apposito elenco regionale, aggiornabile annualmente, da cui si attinge, a decorrere dall’anno scolastico 2026/2027, in caso di esaurimento delle graduatorie dei concorsi per il personale docente indetti ai sensi dell’articolo 59, comma 10, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106. Con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, da adottare entro il 31 dicembre di ciascun anno, sono definite le modalità di costituzione, funzionamento e aggiornamento dell’elenco di cui al primo periodo fermo restando che l’ordinamento interno dell’elenco dovrà seguire il criterio cronologico dei concorsi sostenuti dai richiedenti nonché l’ordine del punteggio ottenuto nell’ambito di tali concorsi.”

Negli elenchi regionali andranno i docenti che sono risultati idonei negli ultimi cinque anni e che dovranno fare domanda per inserirsi, al pari di quanto avviene per le Gps anche se un decreto andrà a disciplinare la procedura che prenderà il via nel 2026.

Gli elenchi serviranno a coprire i posti vacanti al termine delle procedure ordinarie di assunzione. Gli idonei 2020 sono invece esclusi dalle graduatorie di merito - le avevano già ottenute ma si sono visti comunque scavalcare dai vincitori del Pnrr1 - che sono riservate agli idonei delle procedure bandite nel 2023 e nel 2024.

Il Decreto Scuola stabilisce, infatti, che prioritariamente rispetto all’utilizzo delle graduatorie 2020, fermo restando la tutela per i vincitori, dovranno scorrere le graduatorie dei concorsi Pnrr che sono così implementate con gli idonei in misura non superiore al 30 per cento dei posti messi a bando tenendo conto dell’ordine temporale in cui sono state bandite le procedure.

5 giorni per le assunzioni

I docenti destinatari di una proposta di contratto finalizzata al ruolo, hanno tempo 5 giorni per prendere servizio dopo il 1° settembre, 2 dal 28 agosto. Questa è un’ulteriore novità del Decreto Scuola che va a disciplinare quanto già è accaduto a dicembre 2024 con i vincitori del concorso Pnrr1.

Non solo, per le procedure ancora in corso, al pari di quanto accaduto lo scorso anno, i vincitori delle graduatorie pubblicate dopo il 31 agosto ed entro il 10 dicembre prendono servizio entro il 31 dicembre 2025.

I vincitori che al momento della pubblicazione della graduatoria sono titolari di un contratto a tempo determinato su posto vacante nella medesima regione e classe di concorso per la quale sono risultati vincitori non scelgono la sede di assegnazione, ma per continuità didattica vengono confermati d’ufficio dall’Usr su quel posto come è accaduto lo scorso anno per i vincitori delle graduatorie del concorso Pnrr 1 pubblicate dopo il 31 agosto 2024 ed entro il 10 dicembre.

Il Decreto Scuola deve seguire l’iter parlamentare quindi potrebbe subire delle modifiche. Pertanto per le conferme occorre attendere.

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