Prende forma la piattaforma digitale per l’erogazione di tutti i bonus economici della PA, ma il Garante pretende delle modifiche. Vediamo cos’è IDPay, come funziona e quando sarà operativa.
Presto tutti i bonus fiscali ed economici saranno erogati da un’unica piattaforma digitale. IDPay sarà un unico ambiente digitale da cui i cittadini riceveranno sconti, bonus e contributi dalla PA, tramite riconoscimento dell’identità digitale.
IDPay è stata prevista dal Decreto PNRR n. 152/2021 nell’ambito di un progetto per digitalizzare il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione e per velocizzare i pagamenti digitali. I dettagli su cos’è e come funziona sono contenuti nello schema di decreto del Ministro per l’innovazione tecnologica trasmesso al Garante per la privacy che il 3 ottobre 2022 ha espresso un sì condizionato chiedendo maggiori tutele verso i dati trattati.
Cos’è IDPay
IDPay è una piattaforma digitale che permette all’amministrazione pubblica di erogare bonus, sconti e contributi nel momento dell’acquisto di un bene o di un servizio effettuato mediante pagamento elettronico tracciabile e funzionante tramite riconoscimento facciale dell’identità digitale.
Uno degli obiettivi di IDPay è infatti quello di incentivare le transazioni cashless e avere meno contanti.
«La battaglia per avere meno contanti e più cashless (…) è una battaglia per digitalizzare il Paese, aumentare la produttività e la competitività soprattutto delle piccole e piccolissime imprese», aveva dichiarato l’ormai ex Ministro per la transazione digitale, Vittorio Colao.
Come funziona IDPay
I primi dettagli di come funziona IDPay sono contenuti nello schema di decreto ministeriale, che dovrà essere integrato con le modifiche dettate dal Garante della privacy per adeguare la piattaforma alle norme vigenti sul trattamento dei dati personali.
La gestione operativa della piattaforma IDPay sarà affidata alla società pubblica PagoPA S.p.A., la cui app consente i pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione.
Per accedere a IDPay e ottenere i bonus in tempo reale si dovranno usare le credenziali SPID o CIE, il sistema di identificazione univoco del cittadino, ormai utilizzate da oltre il 43% degli italiani.
Gli utenti potranno aderire volontariamente alle iniziative disponibili e registrare i propri strumenti di pagamento e di acquisto, memorizzando uno o più IBAN ai fini dell’accredito diretto sul conto corrente dell’agevolazione riconosciuta.
Il riconoscimento del bonus o dello sconto avverrà in real time previa verifica del ripetto dei requisiti previsti dalle singole iniziative.
Quando sarà operativa IDPay
L’avvio della piattaforma IDPay è previsto entro fine 2022 con almeno una pubblica amministrazione pilota. Con il cambio di governo in corso è probabile tuttavia che per avere conferme si dovrà attendere il successore di Colao.
Le spese di progettazione e realizzazione della piattaforma sono finanziate dal Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari al PNRR con un limite di 4 milioni di euro nel 2022 e di 1,5 milioni di euro nel 2023 (DL 152/2021, art. 18-bis, comma 6).
Le modifiche richieste dal Garante privacy
Il Garante della privacy si è espresso con il parere del 3 ottobre 2022 sullo schema di decreto trasmesso dal ministero, indicando alcune linee guida che dovranno essere integrate nel decreto attuativo del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale.
In particolare, il Garante richiede di adottare maggiori tutele nella raccolta dei dati sensibili, quali i dati relativi ai consumi quotidiani, agli acquisti effettuati, agli strumenti di pagamento e ai conti correnti, in modo da ridurre il rischio di utilizzi impropri.
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