1000 collectibles per la nuova loyalty digitale. Si comprano con Ethereum. Un’operazione di stampo ESG: il ricavato va a organizzazioni del terzo settore per progetti di sostenibilità
Rivoluzionare il concetto di loyalty nella mobilità, facendo comunità con gli utenti, mettendo al sicuro la privacy e gettando un ponte tra mobilità reale e quella del metaverso. Quelli bravi nel marketing l’operazione Non Fungible Token di Telepass la racconterebbero così.
Forte di 4 milioni di clienti digitalizzati e oltre 1,5 miliardi di transazioni di micropagamenti gestite, infatti, Telepass si lancia nel mondo degli NFT, con il lancio di 1.000 opere digitali, definite “rare e uniche", nella blockchain di Ethereum (NFTs) e collegate ai propri servizi.
Per acquistarli i clienti attuali, ma anche quelli prospettici di Telepass, dovranno accedere a un portale dedicato, autenticarsi attraverso un wallet personale (Telepass in una nota cita ad esempio Metamask e Coinbase Wallet) e utilizzare la criptovaluta Ethereum (ETH).
I possessori degli NFT Telepass potranno usufruire dei servizi e del cashback sulla mobilità pagati con le soluzioni Telepass, identici a quelli oggi offerti nel mondo reale.
leggi anche
NFT: cosa sono, come funzionano e come investire
Telepass offrirà infatti, sia ai clienti attuali sia prospettici, 1.000 NFT, sviluppati con token ERC-1155, con tirature limitate e collegati a cinque macrocategorie di servizi: carburante, ricarica elettrica, skipass, lavaggio auto, mobilità condivisa (sharing).
Per gli acquirenti gli NFT saranno una porta d’accesso a contenuti, iniziative ed eventi.
Così è nelle intenzioni di Telepass Digital, la struttura che li ha creati, per la quale il progetto decreta l’ingresso di Telepass nel cosiddetto Web3 e nel mondo dei pagamenti decentralizzati.
Con gli NFT i possessori non acquisteranno semplicemente un’opera d’arte digitale, ma potranno entrare in un nuovo programma di membership di Telepass attraverso il quale potranno accedere a scontistiche dedicate e usufruibili attraverso l’app di Telepass, come veri e propri voucher.
Alternativamente, gli NFT di Telepass potranno essere usati come strumenti di investimento, ossia come collectibles, ed essere rivenduti nei secondary marketplace come OpenSea e Rarible.
Da rimarcare il fatto che il ricavato del progetto NFT di Telepass sarà devoluto a organizzazioni del terzo settore «per sostenere iniziative volte alla riqualificazione ambientale, all’educazione, alla sostenibilità e all’incentivare una mobilità sempre più green, equa e dolce».
© RIPRODUZIONE RISERVATA