Il collasso dei fondi di private equity è solo rimandato

Camilla Palladino

4 Giugno 2024 - 07:00

Gli spread sui prestiti a termine statunitensi si sono ridotti di quasi 100 punti base nei 12 mesi fino a marzo, secondo i dati PitchBook LCD.

Il collasso dei fondi di private equity è solo rimandato

L’ultima ripresa del settore del private equity arriva grazie al boom del mercato del debito. Gli investitori sono interessati ai rendimenti elevati. Le banche si stanno impegnando con fondi di credito privati per fornire finanziamenti.

Il risultato è che gli spread sui prestiti a termine statunitensi si sono ridotti di quasi 100 punti base nei 12 mesi fino a marzo, secondo i dati PitchBook LCD. L’attività nel mercato dei prestiti a leva statunitense ha superato i 300 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2024: la stragrande maggioranza sono attacchi opportunistici per rifinanziare, rivalutare ed estendere le scadenze del debito esistente.

Questa ondata di rifinanziamenti dà al settore un po’ di respiro. I fondi hanno dato alle aziende l’opportunità di trasferire asset a un nuovo gruppo di investitori e offrire un’uscita al lotto precedente. I prestiti relativi al valore patrimoniale netto, in cui un’azienda raccoglie debito garantito sull’intero portafoglio, anziché su una singola società, hanno fornito un modo per continuare a fornire capitale alle aziende che ne hanno bisogno. [...]

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