Il mondo sull’orlo di più guerre? Attenzione a questa novità in Cina

Violetta Silvestri

04/03/2023

La Cina spenderà di più per la difesa: il mondo è sempre più insicuro? Perché si allarga il pericolo di una guerra globale, con le potenze sempre più armate.

Il mondo sull’orlo di più guerre? Attenzione a questa novità in Cina

La corsa agli armamenti avanza tra le grandi potenze. Nel pieno della guerra in Ucraina e mentre si acuisce la tensione tra Stati Uniti e Cina, proprio da quest’ultima arrivano segnali poco incoraggianti per la sicurezza nel mondo.

Proprio in nome della sicurezza, infatti, le nazioni stanno incrementando la spesa militare, per dotarsi di sistema di difesa sempre più innovativi e, purtroppo, distruttivi.

Le ultime intenzioni di Pechino sulla necessità di spendere di più per il settore militare non fanno che aumentare i rischi di un conflitto sempre più mondiale.

La Cina pronta ad armarsi di più

La Cina ha bisogno di aumentare il suo budget militare per far fronte a “complesse sfide alla sicurezza”, ha affermato un alto funzionario cinese, tra le crescenti tensioni geopolitiche con gli Stati Uniti.

Le spese per la difesa del dragone sono finite sotto i riflettori tra i crescenti attriti con gli Stati Uniti sulla tecnologia e la guerra in Ucraina, nonché le rivendicazioni di Pechino su un’ampia fascia del Mar Cinese Meridionale. Ci sono state anche preoccupazioni per un potenziale scontro militare tra le superpotenze su Taiwan.

In questa cornice, le parole di Wang Chao, portavoce dell’Assemblea nazionale del popolo, il massimo organo legislativo del Paese, risuonano allarmanti:

“L’aumento della spesa per la difesa è necessario per far fronte alle complesse sfide della sicurezza e affinché la Cina adempia alle proprie responsabilità di paese importante. Il futuro della Cina è strettamente connesso al futuro del mondo. La modernizzazione militare non sarà una minaccia per nessun Paese, ed è invece un potere positivo per garantire la stabilità regionale e la pace mondiale”

La spesa militare è aumentata di almeno il 6,6% ogni anno negli ultimi tre decenni, tenendo il passo o spesso superando la crescita economica, sebbene la cifra complessiva rimanga di gran lunga superata da quella degli Usa per le sue forze armate.

Per questo, Pechino ha ribadito che il suo budget per scopi difensivi è una percentuale relativamente bassa del Pil e che i critici vogliono demonizzarla come una minaccia alla pace mondiale.

Non solo Cina, venti di guerra da più parti

Il conflitto in Ucraina ha spinto diversi Stati ad aumentare le spese militari.

Un anno di guerra, per esempio, ha cambiato la politica sul tema di nazioni importanti come Giappone e Germania. Come abbiamo analizzato in un altro articolo, infatti, Tokyo spenderà in 5 anni 300 miliardi di euro, con un balzo del 58% rispetto ai cinque anni precedenti, con spese di difesa al 2% del Pil. La Germania punterà su un budget militare di 405 miliardi di euro per i prossimi 5 anni, +56% sul quinquennio precedente.

Non solo, l’ordine mondiale ormai scomposto dall’invasione russa dell’Ucraina ha acceso altre micce, mai davvero spente.

Come quella tra Iran e Israele. Ora Tel Aviv punta il dito su Teheran, che starebbe cercando nuovi e sofisticati sistemi di difesa aerea dalla Russia. La prospettiva che l’Iran ottenga questi sistemi, gli S-400, accelererebbe la decisione su un possibile attacco, hanno affermato persone in Israele e negli Stati Uniti a conoscenza delle discussioni.

La Russia non ha detto pubblicamente se fornirà le armi, ma Mosca e Teheran si sono avvicinate dopo l’invasione dell’Ucraina. Ci vorrebbero meno di due anni perché gli S-400 diventassero operativi.

Inutile ribadire che un conflitto militare aperto con l’Iran scatenato dagli israeliani potrebbe innescare una conflagrazione regionale senza precedenti e colpire le forniture mondiali di petrolio.

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