A differenza di altri ammortizzatori sociali i beneficiari del sussidio non hanno dovuto seguire nessun criterio di restrizione sul modo di spendere i soldi ricevuti.
“I soldi non risolvono ogni singolo problema, ma ogni singolo problema può essere superato quando la gente possiede le risorse basiche necessarie”. Così Michael Tubbs, ex sindaco di Stockton California, sita a 130 chilometri est di San Francisco, in un’intervista alla Public Broadcasting System (Pbs), mentre spiegava il valore del reddito minimo garantito della sua città, una forma di reddito di cittadinanza. Lo Stockton Economic Empowerment Demonstration (SEED) iniziato da Tubbs nel 2019 consiste di un programma pilota che ha aiutato 125 residenti di una zona di Stockton dove il reddito era inferiore alla media.
Tubbs ha spiegato che a differenza di altri ammortizzatori sociali i beneficiari del sussidio non hanno dovuto seguire nessun criterio di restrizione sul modo di spendere i soldi ricevuti. Ai beneficiari è stata conferita la scelta totale di usarli nel loro modo ritenuto utile per assisterli a raggiungere un livello economico più stabile. In effetti, oltre ai 500 dollari mensili i beneficiari hanno ricevuto la fiducia di spendere i soldi nel modo migliore.
L’idea di mettere dollari nelle tasche dei bisognosi a Stockton era di affrontare i problemi esistenti iniziando dalla povertà che crea insicurezza economica. Tubbs ebbe l’idea dei sussidi dopo avere visto che simili programmi erano già stati messi in atto in altri Paesi come il Kenya, Messico, Finlandia, Canada e Brasile. I beneficiari di Stockton hanno usato i soldi per spese di base come pagare bollette, affitti, riparare le loro macchine, o ridurre i loro debiti delle carte di credito. Questi soldi sono serviti come una boccata di ossigeno ma ovviamente non erano sufficienti per pagare tutte le spese per vivere. In alcuni casi sono stati usati come base per guadagnare di più avendo risolto problemi di trasporto che gli impedivano di recarsi al lavoro. Infatti, uno dei punti positivi è stato l’aumento dell’occupazione del 12 percento per i partecipanti al programma. I piccoli contributi, finanziati da gruppi filantropici, hanno spianato la strada non solo dal punto di vista economico ma anche psicologico, riducendo lo stress causato dalle preoccupazioni di potere arrivare a fine mese. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA