L’ultimo rapporto dell’ Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) parla di un forte calo degli sbarchi di migranti in Europa nel 2018. Diminuiscono pure i morti nel Mediterraneo, che però sono la media di 6 al giorno.
Quello dell’immigrazione rimane sempre un tema caldo. Oltre al ministro Matteo Salvini a rischio processo per la vicenda della Diciotti, c’è anche la questione della nave Seawolf che attende da giorni in mare di poter sbarcare in Sicilia i migranti a bordo.
Ancora una volta l’Italia chiude i propri porti in attesa della certezza di una ridistribuzione negli altri paesi dell’Unione, con tanto di tensione a livello comunitario anche perché ormai siamo in piena campagna elettorale in vista delle europee di fine maggio, con ogni governo che cerca di portare acqua al proprio mulino.
In questo scenario, l’UNHCR (l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati) ha stilato il suo ultimo dossier snocciolando i numeri degli sbarchi in Europa e delle persone morte nel Mediterraneo per quanto riguarda il 2018.
Immigrazione: nel 2018 meno sbarchi e morti
In questi mesi sul tema immigrazione sono stati spesi fiumi di parole e di inchiostro. In questa ridda di voci, per fare chiarezza vista la delicatezza dell’argomento è sempre opportuno far parlare i dati ufficiali.
L’ultimo report dell’UNHCR relativo all’intero 2018, parla di un totale di 139.300 tra rifugiati e migranti che durante lo scorso anno sono sbarcati sulle coste europee. Un numero questo molto inferiore rispetto al 2017 e il più basso degli ultimi cinque anni.
Fonte rapporto 2018 UNHCR
Il paese europeo dove nel 2018 sono arrivati più migranti è la Spagna, 65.400 persone sia via mare che via terra, seguita poi dalla Grecia con 50.500 persone. In entrambi i casi, si tratta di numeri in aumento rispetto al 2017.
Per quanto riguarda l’Italia, nel nostro paese si è registrato un sensibile calo degli arrivi. Stando a quanto pubblicato dal Ministero dell’Interno, nel 2018 sono stati in totale 23.370 gli sbarchi a fronte dei 119.369 del 2017.
Fonte rapporto 2018 UNHCR
Sempre guardando al report dell’agenzia che fa capo all’ONU, c’è da registrare anche un calo nel 2018 delle persone che sono morte nel tentativo di raggiungere l’Europa attraversando il Mediterraneo.
Lo scorso anno hanno perso la vita durante i viaggi della speranza 2.275 persone, una media di 6 persone al giorno, un numero inferiore rispetto al 2017 quando persero la vita 3.139 persone.
Fonte rapporto 2018 UNHCR
In aumento invece il numero delle persone morte durante le rotte terrestri, 136 contro i 75 del 2017. Numeri questi comunque sempre da brividi, considerando che è difficile stimare il reale numero delle persone morte durante i viaggi della speranza, specie quelle in mare.
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