Imu con doppio appuntamento il 17 e 30 giugno

Patrizia Del Pidio

14 Giugno 2024 - 16:54

A breve un doppio appuntamento con l’Imu, quello del versamento del primo acconto e quello con la dichiarazione Imu. Vediamo chi è tenuto al rispetto di queste scadenze.

Imu con doppio appuntamento il 17 e 30 giugno

Il mese di giugno è molto importante per l’Imu, visto che sono previsti ben due appuntamenti: quello per il versamento dell’acconto, fissato il per il 17 giugno come data ultima di versamento, e quello del 30 giugno per la dichiarazione Imu.

La dichiarazione Imu, in ogni caso, non deve essere presentata da tutti coloro che sono tenuti al pagamento dell’imposta. In questo articolo andiamo a vedere come rispettare la scadenza per il versamento dell’acconto e allo stesso tempo chi è tenuto a presentare la dichiarazione entro la fine sel mese.

Acconto Imu 17 giugno 2024

Quello con l’acconto Imu del 17 giugno (perché il 16 cade di domenica) è un appuntamento che riguarda tutti coloro che detengono un immobile diverso dalla prima casa o che abbiano una prima casa che rientra tra quelle di lusso. Il secondo appuntamento con il pagamento, invece, è fissato per il 16 dicembre, data entro la quale è necessario versare il saldo dell’imposta.

Ma oltre al pagamento dell’Imu molti contribuenti si troveranno anche con un altro doppio appuntamento proprio nel mese di giugno, se sono tenuti alla presentazione della dichiarazione Imu, non sempre obbligatoria e che non si presenta ogni anno.

Dichiarazione Imu 2024

Nel 2024, come ogni anno (con l’eccezione del 2022 in cui la presentazione è stata rimandata all’anno successivo), la dichiarazione Imu va presentata entro il 30 giugno, nonostante la scadenza cada di domenica.

Come abbiamo detto non si tratta di un adempimento obbligatorio per tutti e soprattutto di una scadenza che va rispettata ogni anno. Chi deve presentare la Dichiarazione Imu? Soltanto i contribuenti che sono proprietari di immobili che nell’anno di riferimento (per il 2024 l’anno di riferimento è il 2023) sono stati oggetto di riduzione dell’imposta dovuta. Va presentata anche nel caso in cui il Comune non è in possesso dei dati necessari a determinare in modo corretto l’imposta dovuta dal contribuente.

Chi deve presentare Dichiarazione Imu?

Nel 2024 si deve presentare la Dichiarazione Imu se l’immobile in questione ha, ad esempio, avuto la dichiarazione di interesse storico e, di conseguenza, la riduzione dell’imposta al 50%. In questo caso la dichiarazione va presentata una sola volta e non anche negli anni successivi. La Dichiarazione Imu si presenta solo quando si verificano dei cambiamenti che portino l’ammontare dell’imposta a cambiare.

La Dichiarazione va presentata inderogabilmente entro il 30 giugno dell’anno successivo in cui sono intervenuti i cambiamenti (o in cui si è entrati in possesso dell’immobile).

Come si presenta la Dichiarazione Imu?

Ci sono diverse modalità per la presentazione della Dichiarazione Imu, e sono:

  • consegnata a mano presso il Comune;
  • spedizione in busta chiusa con raccomandata (senza ricevuta di ritorno) all’Ufficio Tributi del Comune di riferimento scrivendo chiaramente sulla busta “Dichiarazione Imu” e l’anno di riferimento;
  • attraverso la Pec;
  • in via telematica, anche servendosi dell’ausilio di un intermediario, con i servizi dell’Agenzia delle Entrate.

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# IMU

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