In Francia l’establishment sogna il governo tecnico

Roberto Vivaldelli

26/06/2024

Negli ambienti politici francesi si discute apertamente della possibilità di un’opzione di un governo d’emergenza formato da «tecnici» ed esperti.

In Francia l’establishment sogna il governo tecnico

Un «governo tecnico» per smorzare l’avanzata di Marine Le Pen e del Rassemblement National. È questa la speranza dell’establishment europeo, che spera che la formazione di destra non ottenga la maggioranza assoluta dei seggi alle elezioni che si concluderanno il 7 luglio prossimo. «La Francia rischia di precipitare nell’ingovernabilità» spiega al quotidiano La Repubblica il politologo Pascal Perrineau. «Quando c’è una crisi parlamentare, voi italiani sapete formare governi tecnici, ma per noi francesi è qualcosa di inedito, non è nella tradizione della Quinta Repubblica». Come rivela Politico, negli ambienti politici francesi si discute apertamente della possibilità di un’opzione tutta italiana per la Francia: «un governo d’emergenza di esperti», come quelli che l’Italia ha avuto con Mario Monti.

Possibile governo tecnico in Francia?

Secondo la testata, «i sondaggi suggeriscono che nessun singolo gruppo politico otterrà la maggioranza nelle elezioni a doppio turno del 30 giugno e 7 luglio, e crescono i timori che l’economia francese crollerà se i centristi liberali di Macron imploderanno». “Una delle soluzioni potrebbe essere quella di nominare un governo di esperti che sia in grado di restare in carica per circa un anno”, spiega a Politico lo specialista di diritto pubblico Eric Landot. La consuetudine politica impone che il presidente - scelga un primo ministro dal partito o dalla coalizione con il maggior numero di seggi in parlamento. La maggioranza assoluta nella camera bassa del Parlamento francese è di 289 seggi. Il candidato che sembra avere più possibilità è quello del Rassemblement National, Jordan Bardella, che dovrà però ottenere il sostegno di altri partiti per formare una maggioranza in Parlamento in grado di governare. Il partito di Le Pen dovrebbe ottenere tra i 250 e i 280 seggi all’Assemblea Nazionale insieme a Lr-Ciotti, aprendo la strada per un governo di minoranza o, come spera l’establishment, per un governo formato da «tecnici». [...]

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