Rinnovo del contratto: in ascesa le possibilità che venga riconosciuta l’indennità di specificità per le Forze Armate. Ecco di cosa si tratta e quale legge la prevede.
Il riconoscimento dell’indennità di specificità per le Forze dell’Ordine continua ad essere la priorità del Cocer, il quale nella fase di contrattazione per il rinnovo del contratto ha presentato questa proposta all’Aran.
Un’indennità riconosciuta annualmente nel mese di giugno - una sorta di quattordicesima che ricordiamo non spetta ai dipendenti pubblici - come riconoscimento della specificità del ruolo ricoperto dagli addetti al comparto difesa e sicurezza dello Stato.
Perché secondo il Cocer le Forze Armate e di Polizia non meritano lo stesso trattamento retributivo degli altri dipendenti del pubblico impiego, visto che è la legge stessa a riconoscerne la specificità.
Per questo motivo il Cocer continua a chiedere l’introduzione di un’indennità di specificità, che possa compensare le Forze Armate degli anni di blocco illegittimo del contratto, cosa che non può essere possibile garantendo loro un aumento di soli 18 euro al mese per il biennio 2016-2017, più altri 85 euro al mese per il 2018.
Come anticipato la specificità dei dipendenti del comparto difesa e sicurezza è riconosciuta dalla legge. Una norma introdotta nel lontano 2010, ma che ad oggi non ha avuto ancora risvolti pratici. Vediamo di cosa si tratta.
Cos’è la specificità delle Forze Armate?
È l’articolo 19 della legge 183/2010 - conosciuta anche come collegato lavoro - a riconoscere la specificità di Forze Armate, Polizia e Vigili del Fuoco.
Questo recita:
“riconosce la specificità del ruolo delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché dello stato giuridico del personale ad esse appartenente, in dipendenza della peculiarità dei compiti, degli obblighi e delle limitazioni personali, previsti da leggi e regolamenti, per le funzioni di tutela delle istituzioni democratiche e di difesa dell’ordine e della sicurezza interna ed esterna, nonché per i peculiari requisiti di efficienza operativa richiesti e i correlati impieghi in attività usuranti”.
Stando a questo articolo, quindi, le mansioni ricoperte dagli addetti alla difesa e alla sicurezza dello Stato meritano un trattamento specifico. Attività che tra l’altro vengono indicate come “usuranti”, peccato che le Forze dell’Ordine non siano state riconosciute né nell’elenco dei lavori usuranti, né in quello dei gravosi.
Ad oggi quindi quella della specificità del ruolo è rimasta una norma senza applicazione; ecco perché il rinnovo del contratto è l’occasione per farlo. Il problema però è rappresentato dalle risorse, che non sembrano esserci. Il Cocer però sembra avere la soluzione.
Indennità di specificità nel contratto delle Forze dell’Ordine
La proposta politica dei sindacati delle Forze Armate consiste nel riconoscimento dell’indennità di specificità nel contratto, utilizzando le risorse a disposizione e accantonando quelle del FESI.
L’indennità di specificità quindi sarebbe composta sia dagli 85 euro lordi che dal FESI, il quale diventerebbe così inderogabile assumendo forza contrattuale. In questo modo il FESI non dipenderà più da parametri restrittivi, poiché verrà corrisposto a tutti i dipendenti del comparto difesa e sicurezza. Questo diventerebbe fisso e quindi svincolato dalle logiche politiche che ogni anno ne fanno variare i finanziamenti.
I vantaggi per le Forze dell’Ordine sarebbero diversi: come prima cosa potranno fare affidamento su un’ulteriore indennità fissa riconosciuta ogni anno, indipendentemente da quante risorse verranno stanziate dal Governo in carica. Inoltre, l’indennità di specificità comporterà dei benefici sulla pensione, dal momento che accresce il montante contributivo pensionistico.
Stando alle indiscrezioni riportate da Infodifesa.it, d’altronde, sembra che la proposta del Cocer stia riscontrando ampio consenso tra le forze politiche, favorevoli al concretizzarsi del concetto - oggi ancora puramente “formale” - della specificità delle Forze Armate.
Vedremo se queste indiscrezioni si tramuteranno in realtà; nel frattempo continuate a seguirci perché vi terremo aggiornati su tutte le novità sul rinnovo del contratto.
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