Metalli industriali sotto i riflettori in scia degli enormi stimoli messi in campo da governi e banche centrali. Secondo Vincent Mivelaz, analista di Swissquote, l’investimento in queste commodity potrebbe fornire interessanti opportunità.
Metalli industriali in primo piano. L’accoppiata politiche fiscali espansive, rappresentate dagli enormi piani di stimolo dei governi, e politiche monetarie ultra-accomodanti, caratterizzate da tassi ai minimi e da fortissime iniezioni di liquidità, sta rendendo l’investimento in oro meno interessante.
“Quando i tassi dei titoli statunitensi salgono -ha rilevato Vincent Mivelaz, analista di Swissquote- il prezzo dell’oro tende a scendere. Ma, per fortuna, i ‘cugini’ poveri dell’oro, i metalli industriali, sono qui per salvare la situazione”.
Metalli industriali sotto i riflettori
Rispetto alla crisi del 2008, la Federal Reserve ha finora messo in campo il triplo degli stimoli monetari.
“Ad essere precisi, si tratta di un incremento -continua l’esperto di Swissquote- del 343%, +184% o +3,55 trilioni dall’inizio della pandemia. Un’occhiata veloce all’improvviso balzo dei prezzi alla produzione in Cina ci dice che i venti di inflazione stanno per arrivare, ed arriveranno molto forti”.
A marzo i prezzi alla produzione cinesi hanno segnato un +4,4% annuo, l’incremento maggiore da luglio 2018, decisamente al di sopra sia del +1,7% di febbraio e sia del +3,5% stimato dagli analisti. Nel giro di qualche mese il PPI (Producer Price Index) del Dragone potrebbe salire in quota 6 punti percentuali.
“Con la piena ripresa dell’economia e quando il miglioramento della fiducia dei consumatori si riverserà sui consumi discrezionali, il divario tra domanda e offerta aumenterà innescando una crescita dei prezzi e dei margini produttivi”, ha detto l’analista di Swissquote.
Utilizzati nel comparto manifatturiero, nelle costruzioni e nel settore tecnologico, i metalli industriali “rappresentano una solida copertura contro la contrazione del potere di acquisto” e sono ideali “in periodi di reflazione generalizzata”.
“I metalli industriali beneficeranno del miglioramento del mercato del lavoro e della crescita dei consumi poiché la domanda di queste commodity è direttamente correlata con il settore delle costruzioni, con la mobilità, con la produzione di dispositivi elettronici e con la componentistica tecnologica”.
In definitiva, conclude Mivelaz di Swissquote, “investire sui metalli industriali presenta un elevato potenziale di redditività visto che il settore capitalizza la reflazione del mercato e l’accelerazione dell’inflazione, protegge il portafoglio e presenta ampi margini di crescita”.
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