Influenza del cammello, tra i sintomi febbre, vomito e diarrea. Come avviene il contagio e perché è più pericolosa del Covid

Rosaria Imparato

12 Dicembre 2022 - 16:11

Torna l’influenza del cammello e scatta l’allarme per chi torna dal Qatar. La febbre è più mortale del Covid: ecco come avviene il contagio e quali sono i sintomi, come febbre, vomito e diarrea.

Influenza del cammello, tra i sintomi febbre, vomito e diarrea. Come avviene il contagio e perché è più pericolosa del Covid

Un nuovo allarme per la salute pubblica: la minaccia arriva dal Qatar. Si tratta della cosiddetta «influenza del cammello» (Mers-CoV, sindrome respiratoria mediorientale). A far scattare l’allerta è stata la Gran Bretagna, con una nota diramata dall’Heath Security Agency in cui medici e operatori sanitari vengono esortati a prestare un’attenzione particolare ai viaggiatori che tornano dal Quatar.

La Mers è una malattia infettiva che viene trasmessa dagli animali, e il Qatar è -visto che ospita la Coppa del mondo- uno dei luoghi dove l’esposizione a fattori di rischio è più alta. Il microrganismo appartiene alla famiglia dei coronavirus, un gruppo di virus che possono causare malattie sia negli animali sia negli esseri umani. I sintomi vanno da un semplice raffreddore a gravi disturbi polmonari.

Di solito in Europa il rischio di infezione per questo tipo di influenza è abbastanza basso, ma visto che in Qatar si stanno svolgendo i mondiali di calcio le percentuali possono crescere rapidamente. È facile, infatti, che i tifosi che sono andati a vedere la Coppa del mondo decidano anche di fare qualche giro turistico, con tour nel deserto e a stretto contatto con i cammelli.

Febbre del cammello: quali sono i sintomi e come avviene il contagio

I primi casi si sono verificati in Arabia Saudita nel 2012. I sintomi dell’influenza del cammello sono vari. Di solito si presenta come una forma seria di influenza, con febbre alta e dolori muscolari. I sintomi iniziano a peggiorare dopo una settimana circa, con tosse e difficoltà respiratorie e spesso evolvono verso la polmonite. Molti pazienti hanno avuto anche sintomi gastrointestinali, come la diarrea, e alcune volte il virus ha provocato insufficienza renale.

Ma come avviene il contagio? L’Heath Security Agency ha spiegato che «la Mers può essere acquisita da uno stretto contatto con i cammelli» ma anche «dal consumo di prodotti di cammello, ad esempio latte di cammello non pastorizzato». Oltre alla trasmissione animale-uomo, la Gran Bretagna ha avvisato anche sulla possibilità della trasmissione da persona a persona: in Qatar sono stati segnalati due casi di infezione.

Influenza del cammello più pericolosa del Covid

L’aspetto preoccupante di questa influenza è la sua pericolosità. Il tasso di mortalità della febbre del cammello è più alto di quello del Covid: più di un terzo di chi ha contratto la malattia è morto, mentre il tasso del Covid si attesta al 4%. Tra aprile 2012 e ottobre 2022 sono stati registrati 2.600 casi in 12 paesi del Mediterraneo orientale e del Medio Oriente, spiega il Messaggero, e fra questi, 935 persone sono morte, il 36%.

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